Monsignor Viganò: la messa nel suo eremo di Viterbo nonostante la scomunica

Monsignor Viganò: la messa nel suo eremo di Viterbo nonostante la scomunica

Monsignor Viganò: La Messa Nel Suo Eremo Di Viterbo Nonostante La Scomunica Monsignor Viganò: La Messa Nel Suo Eremo Di Viterbo Nonostante La Scomunica
Monsignor Viganò: la messa nel suo eremo di Viterbo nonostante la scomunica - Gaeta.it

Monsignor Carlo Maria Viganò, scomunicato per scisma, non si arrende di fronte alla decisione dell’ex Sant’Uffizio e continua a celebrare la messa nell’eremo di Viterbo, sede della sua fondazione Exsurge Domine. L’ex nunzio negli Stati Uniti, tramite una comunicazione, ha espresso la sua determinazione nel seguire la propria vocazione nonostante le avversità.

La decisione di continuare la celebrazione

Nonostante il provvedimento di scomunica preso nei suoi confronti, Monsignor Viganò ha deciso di proseguire con la celebrazione della messa. In un gesto di resilienza, ha dedicato le sue preghiere non solo agli amici e benefattori della Fondazione Exsurge Domine, ma anche a coloro che lo sostengono spiritualmente e materialmente.

L’appello alla preghiera e alla fiducia

Infischiandosi delle avvertenze contenute nel decreto di scomunica, Monsignor Viganò ha lanciato un appello alla comunità affinché si unisca a lui in preghiera. Rivolgendosi al Cuore Immacolato di Maria, chiede con fiducia che la Santa Chiesa possa trionfare sugli avversari che minano la sua autorità sacra in questo periodo di crisi.

La determinazione e la tenacia dimostrate da Monsignor Viganò nel perseguire la sua missione nonostante le avversità e le critiche testimoniano la sua profonda devozione e la sua fede incrollabile. La sua decisione di continuare a celebrare la messa nonostante la scomunica rappresenta un atto di coraggio e di coerenza con le proprie convinzioni spirituali.

Approfondimenti

    1. Monsignor Carlo Maria Viganò: è una figura ecclesiastica di rilievo, un arcivescovo cattolico italiano che ha ricoperto diversi incarichi di responsabilità all’interno della Chiesa. È stato nunzio apostolico negli Stati Uniti dal 2011 al 2016. È noto per le sue posizioni conservative e le sue prese di posizione contro presunti scandali all’interno della Chiesa cattolica. La sua decisione di continuare a celebrare la messa nonostante la scomunica dimostra la sua fermezza nelle proprie convinzioni spirituali.

    2. Scomunica per scisma: la scomunica è una sanzione canonica della Chiesa cattolica che esclude un individuo dalla comunione con la Chiesa stessa. Il motivo della scomunica di Monsignor Viganò per scisma indica che è stato giudicato responsabile di un atto che lo ha portato ad essere considerato fuori dalla comunione ecclesiastica.
    3. Sant’Uffizio: è il nome storico della Congregazione per la Dottrina della Fede della Chiesa cattolica. È l’organo che sorveglia l’ortodossia dottrinale e si occupa di questioni di fede e morale.
    4. Viterbo: è una città italiana situata nel Lazio. Nel contesto dell’articolo, si fa riferimento a Viterbo come sede dell’eremo in cui Monsignor Viganò continua a celebrare la messa.
    5. Fondazione Exsurge Domine: è l’organizzazione fondata da Monsignor Viganò, probabilmente con uno scopo spirituale e/o di beneficenza.
    6. Stati Uniti: paese in cui Monsignor Viganò ha svolto il ruolo di nunzio apostolico, rappresentante del Papa presso il governo americano e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti.
    7. Cuore Immacolato di Maria: è un’iconografia cattolica che rappresenta il cuore di Maria, madre di Gesù, come simbolo di purità e compassione.
    In questo contesto, la vicenda di Monsignor Viganò dimostra la complessità delle dinamiche interne alla Chiesa cattolica e il ruolo che personalità di spicco possono avere nel contesto di divisioni e controversie dottrinali.

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