Montalto delle Marche: un progetto artistico ambizioso prende vita nel Palazzo Paradisi

Montalto delle Marche: un progetto artistico ambizioso prende vita nel Palazzo Paradisi

Annunciato il progetto “Residenze” a Palazzo Paradisi, che prevede tre residenze artistiche a Montalto delle Marche e nei comuni limitrofi, coinvolgendo artisti in opere per arricchire il patrimonio culturale locale.
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Montalto delle Marche: un progetto artistico ambizioso prende vita nel Palazzo Paradisi - Gaeta.it

Nella storica cornice di Palazzo Paradisi a Montalto delle Marche, oggi è stato annunciato il progetto “Residenze“, che coinvolgerà i Comuni della Rete Museale Metro Museo dei Borghi di Marca. Questa rete, nata nel 2023 grazie all’iniziativa della Regione, comprende Montalto delle Marche come comune capofila, oltre a Monte Rinaldo e Monte San Martino. La mattinata si è rivelata un’importante occasione per presentare ufficialmente la Rete Museale e il logo che la contraddistinguerà.

Le residenze: arte e cultura in movimento

Dal dicembre 2024 fino a luglio 2025, il Comune di Montalto delle Marche ospiterà tre residenze artistiche nell’ambito del progetto più ampio “Metroborgo MontaltoLab“. Questo progetto offre agli artisti la possibilità di operare nei tre Comuni della Rete Museale, creando opere che arricchiranno il patrimonio culturale locale. La direzione delle residenze è affidata a Tommaso Strinati, il quale ha selezionato tre giovani artisti con esperienze significative a livello nazionale e linguaggi artistici distintivi.

Ad aprire le danze sarà Ludovica Sitajolo, un’artista romana del 1995, nota per il suo approccio innovativo nelle installazioni ambiente. Utilizzando materiali di uso quotidiano e riciclati, i suoi lavori si pongono come un riflesso della vita moderna, con un occhio attento all’impatto ambientale. La sua capacità di trasformare oggetti comuni in opere d’arte rende il suo lavoro accessibile e stimolante.

Successivamente, toccherà ad Anna Budkova, pittrice figurativa e paesaggista originaria di Mosca, nata nel 1986. Con una lunga carriera alle spalle, ha dedicato anni alla ricerca di un linguaggio artistico che coniuga la memoria dell’antico con le espressioni contemporanee. Le sue opere riflettono una profondità emotiva, coinvolgendo lo spettatore in un dialogo tra passato e presente, culminando in sorprendenti video-arte.

Infine, Carlos Atoche, street artist internazionale di origine peruviana, sarà il terzo artista in residenza. Nato a Lima nel 1984, Atoche è famoso per la sua abilità nel mixare il muralismo messicano con la pittura su tela. Le sue opere spaziano da grandi murales a pezzi più intimi, esprimendo una drammaturgia che attinge alle sue radici culturali e sociali. L’incontro di questi tre artisti all’interno della Rete Museale promette di arricchire notevolmente il panorama artistico locale.

Un’opportunità per le comunità locali

Ciascun artista avrà quattro settimane a disposizione per sviluppare le proprie opere. Questo periodo di creazione non solo porterà all’emergere di nuove opere, ma avrà anche un impatto significativo sulle comunità locali di Montalto delle Marche, Monte San Martino e Monte Rinaldo. Infatti, alcune delle opere realizzate rimarranno a disposizione dei Comuni, contribuendo a istituire una collezione civica che celebra l’arte contemporanea e il dialogo tra artisti e cittadini.

Le residenze offriranno anche l’opportunità di avvicinare le comunità all’arte, rendendole partecipi di un processo creativo. Gli artisti non solo lavoreranno, ma interagiranno con i residenti, creando momenti di confronto e scambio. Questo coinvolgimento attivo rappresenta un primo passo per trasformare Montalto e i suoi dintorni in un laboratorio artistico dinamico, capace di attrarre visitatori e appassionati d’arte.

Mostra di bozzetti: un’anteprima sugli interventi artistici

Fino al 6 gennaio 2025, gli appassionati d’arte potranno scoprire i lavori dei tre artisti attraverso una mostra dedicata ai bozzetti e agli studi, organizzata presso il piano nobile di Palazzo Paradisi. Questa esposizione offre un’anteprima unica degli interventi progettati, permettendo al pubblico di apprendere come gli artisti intendono trasformare gli spazi dei borghi in veri e propri palcoscenici artistici.

La mostra, che sarà visitabile gratuitamente, rappresenta un’opportunità per comprendere il lavoro e la visione dei tre artisti. I bozzetti celebrano il dialogo tra l’arte e il contesto locale, evidenziando come le opere finali prenderanno vita nei luoghi storici dei Comuni coinvolti. L’incontro tra arte e tradizione è destinato a lasciare un’impronta duratura nel cuore di Montalto delle Marche e non solo, aprendo le porte a nuove prospettive artistiche per il futuro.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Armando Proietti

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