Nel comune di Montecassiano, in provincia di Macerata, si organizzano iniziative per ricordare l’80° anniversario della liberazione dal fascismo e dal nazismo. Le celebrazioni puntano a coinvolgere la comunità locale e a rafforzare l’impegno verso i valori democratici che hanno formato la Repubblica italiana. L’appuntamento offre un’occasione per riflettere sulla storia e per rendere omaggio alle persone che si sono sacrificate durante la guerra.
il significato della liberazione e il ruolo antifascista nel tessuto italiano
Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano, ha espresso il senso profondo dell’anniversario ricordando che “essere antifascisti equivale a ribadire la propria identità italiana.” Ha sottolineato come il fascismo abbia favorito l’ingresso dei nazisti in Italia, costringendo la popolazione a perdere fondamentali diritti democratici e libertà. È stato il sacrificio dei partigiani, spesso giovanissimi, a contrastare la dittatura e a restituire dignità e onore al paese.
la liberazione come responsabilità attuale
La liberazione non è solo un ricordo storico ma una responsabilità attuale. Il sindaco ha evidenziato la gratitudine verso coloro che lottarono e verso chi continua a tutelare la democrazia con senso civico ogni giorno. La ricorrenza mantiene viva la memoria del momento in cui Italia rinacque come repubblica democratica, fondata su principi di libertà e partecipazione.
il programma delle celebrazioni: cortei, cerimonie e momenti di riflessione
Il comune ha collaborato con l’ANPI “Oreste Mosca”, il circolo culturale “A. Scaramuccia”, l’istituto comprensivo “G. Cingolani” e diverse associazioni del territorio per realizzare un calendario di eventi che interessa tutte le generazioni. La giornata del 25 aprile è stata scelta per iniziare con un corteo cittadino.
La manifestazione prenderà il via alle 9,15 da Porta Diaz, raggiungendo Valle Cascia, sito dell’eccidio del 30 giugno 1944, dove alle 9,30 si terrà la cerimonia per l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro in memoria delle vittime. Accanto a questo, verranno inaugurati pannelli informativi dedicati alla strage e a Don Ezio Cingolani, figura chiave nel sostenere la spiritualità e la morale in tempi di sofferenza.
momenti religiosi e commemorativi
Dopo il pensiero rivolto ai caduti, alle 10,15 si svolgerà la santa messa nella collegiata del paese. Questo momento di raccoglimento offrirà uno spazio di preghiera e meditazione per ricordare chi ha combattuto per la libertà, evidenziando il legame tra il passato tragico e il presente democratico del territorio.
la partecipazione pubblica e il ruolo dei giovani nelle celebrazioni
La parte centrale delle iniziative si svolgerà in Piazza unità d’Italia, dove alle 11 sarà scoperta una lapide commemorativa dell’ottantesimo anniversario della liberazione. Questo gesto simboleggia il rispetto e la riconoscenza della comunità verso la propria storia antifascista e la lotta civile che ha segnato Montecassiano.
Successivamente è previsto un corteo accompagnato dalla banda filarmonica “Piero Giorgi”, con deposizione di corone d’alloro in luoghi simbolo come il loggiato di Palazzo dei Priori e la piazza principale. L’evento vuole rafforzare il senso di appartenenza e trasmettere alle nuove generazioni i valori fondamentali che hanno portato alla riconquista della libertà politica.
il contributo degli studenti per la memoria locale
La mattinata terminerà con un momento dedicato agli studenti dell’istituto “Cingolani”. Attraverso letture e interventi intitolati “riflessioni e pensieri”, i giovani renderanno omaggio a Gaetano Gentili, una personalità rilevante per la memoria locale. Questi contributi cercheranno di collegare il passato al presente, offrendo spunti di consapevolezza per il futuro della comunità.