Montegranaro, al via i lavori per il nuovo palazzetto dello sport dopo 21 anni di attesa: sopralluogo del ministro Abodi

Montegranaro, al via i lavori per il nuovo palazzetto dello sport dopo 21 anni di attesa: sopralluogo del ministro Abodi

Riapre dopo 21 anni il cantiere del palazzetto dello sport di Montegranaro, finanziato con 3,8 milioni dalla Regione Marche, per una struttura da quasi 2.000 posti destinata a rilanciare lo sport locale.
Montegranaro2C Al Via I Lavori Montegranaro2C Al Via I Lavori
Il cantiere del palazzetto dello sport di Montegranaro, fermo da oltre 20 anni, è stato riaperto grazie a finanziamenti pubblici e collaborazione istituzionale, con l'obiettivo di completare una struttura da quasi 2.000 posti entro il 2026 per valorizzare lo sport e la comunità locale. - Gaeta.it

Il cantiere del palazzetto dello sport di Montegranaro ha riaperto dopo più di vent’anni di attesa, con un sopralluogo ufficiale che ha coinvolto ministri, rappresentanti regionali e locali. Si tratta di un progetto a lungo fermo che ora riprende slancio grazie a finanziamenti pubblici e impegno coordinato. La struttura, prevista con una capienza di quasi 2.000 posti, rappresenta un tassello importante per la promozione dello sport e della cultura sportiva nel territorio fermano.

la visita del ministro andrea abodi e l’importanza del progetto

Nel pomeriggio di oggi il ministro dello sport Andrea Abodi ha effettuato un sopralluogo nel cantiere del nuovo palazzetto di Montegranaro, accompagnato dal sindaco Endrio Ubaldi, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il sottosegretario all’Economia Lucia Albano e il commissario alla ricostruzione Guido Castelli. Presenti anche il consigliere regionale Andrea Putzu, l’ex deputato Mauro Lucentini e diversi sindaci della provincia di Fermo.

Durante la visita, Abodi ha sottolineato la lunga attesa che ha subito il progetto – ben 21 anni – definendola un tempo “interminabile” e meritevole di un rilancio deciso. Ha evidenziato come la rinascita del cantiere rappresenti un segnale concreto, ben diverso dagli annunci senza seguito che spesso caratterizzano il nostro Paese. Per il ministro, le infrastrutture sportive sono essenziali per garantire nuovi spazi e opportunità agli abitanti dei territori. Ha sottolineato l’importanza di non limitarsi alla struttura fisica, ma di coltivare anche la cultura dello sport e il valore del movimento, elementi alla base di formare una comunità attiva e sana. Abodi ha poi fatto riferimento a una sua “ossessione”, le palestre nelle scuole, che ritiene un elemento chiave per favorire la pratica sportiva fin dalla giovane età.

collaborazione tra istituzioni e stanziamenti

Il rilancio del palazzetto lo si deve in gran parte a un intervento economico della regione Marche, che ha stanziato 3,8 milioni di euro per il completamento del cantiere. Secondo Abodi, la collaborazione fra diversi livelli istituzionali è stata decisiva per dare concretezza ai lavori. Questi fondi, uniti a un gioco di squadra da parte di Comune e Regione, hanno permesso di superare un blocco di anni e di rimettere in moto l’opera.

finanziamenti pubblici e collaborazione tra istituzioni

Nella stessa occasione è stato richiamato il bando “Sport e periferie”, che mira a sostenere interventi strutturali in diverse aree, compresa la provincia di Ancona con il palas di Fabriano. Il ministro ha ricordato la possibilità per i Comuni di scegliere se ammodernare palazzetti esistenti o realizzarne di nuovi, lasciando alle amministrazioni locali la decisione definitiva. Le Marche restano un territorio particolarmente seguito in questa direzione, con più iniziative volte a recuperare e potenziare gli impianti sportivi.

il progetto e le aspettative per il territorio

Il sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, ha confermato che i lavori sono partiti da circa un mese e hanno una scadenza precisa: la fine prevista è settembre 2026, quindi entro 450 giorni. Il progetto prevede un palazzetto con 1.999 posti a sedere, pensato per accogliere competizioni sportive fino alla categoria A2 del basket. Ubaldi ha inoltre indicato che, con ulteriori finanziamenti, sarà possibile potenziare la capienza fino a 3.000 posti, arrivando eventualmente a predisporre 3.500 posti.

L’obiettivo dichiarato è fornire alla squadra di basket locale una struttura adeguata non solo per le attività sportive ma anche per manifestazioni diverse, in modo da dare nuova linfa alla città. Non si escludono altre opportunità e interventi collegati al bando Sport e Periferie. Il nuovo palazzetto intende contribuire anche alla valorizzazione del territorio e alla creazione di un punto di riferimento per la comunità fermana.

la visione della regione marche e il ruolo della struttura sportiva

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha definito il palas di Montegranaro un luogo fondamentale per sostenere e promuovere le eccellenze sportive del territorio. Ha manifestato la disponibilità della Regione a lavorare assieme alle comunità locali, poiché i progetti di questa portata richiedono un confronto e una cooperazione tra diversi soggetti. L’impegno della giunta regionale appare volto a garantire ai cittadini non solo impianti funzionali, ma anche occasioni per fare sport e favorire la crescita sociale.

monitoraggio e futuro del cantiere

Il palazzetto, una volta completato, dovrebbe diventare un punto di riferimento capace di ospitare eventi sportivi importanti, contribuendo a rafforzare il tessuto sociale e culturale di Montegranaro e della provincia di Fermo. L’attenzione agli spazi per lo sport si inserisce nel più ampio sforzo di rilancio e rigenerazione delle infrastrutture pubbliche all’interno della regione.

Le istituzioni coinvolte si sono accordate per monitorare lo sviluppo del cantiere con incontri regolari, previsto un nuovo appuntamento entro un anno e mezzo. L’obiettivo è assicurare che i tempi vengano rispettati e che il progetto porti risultati concreti, mettendo fine a un’attesa lunga oltre due decenni. La riconsegna di un impianto moderno potrebbe dunque cambiare lo scenario sportivo locale, offrendo un trampolino per attività agonistiche e amatoriali.

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