L’evento Monteruscello Fest, in programma per il 9 e 10 settembre, rappresenta un’importante iniziativa finalizzata non solo a raccogliere fondi per Telethon, ma anche a promuovere lo sviluppo del quartiere Monterusciello, all’interno della città di Pozzuoli. Organizzato da un gruppo di imprenditori locali, questo festival è destinato a diventare un punto di riferimento per la comunità e un’occasione per consolidare le produzioni locali.
Il festival: dalle origini a una tradizione consolidata
La nascita dell’evento
Nato grazie all’impegno di quattro imprenditori, Daniele e Simone Testa nel settore della ristorazione e Giovanni e Vincenzo Tammaro nella filiera agricola, il Monteruscello Fest è il risultato di un impulso imprenditoriale finalizzato a promuovere il territorio. Dopo il bradisismo degli anni ’80, la zona ha vissuto una rinascita e l’iniziativa festiva è stata concepita come un motore di sviluppo. Nel corso delle prime edizioni, sono stati raccolti fondi significativi, con una donazione di 40mila euro a Telethon lo scorso anno e altri 20mila nella prima edizione.
L’importanza della conferenza di presentazione
La conferenza di presentazione della terza edizione dell’evento si è svolta alla presenza di importanti figure istituzionali, tra cui il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, e l’assessore regionale all’Agricoltura della Campania, Nicola Caputo. Questo incontro ha messo in luce l’impegno collettivo della comunità, evidenziando la collaborazione tra pubblica amministrazione e privati per la valorizzazione del patrimonio agroalimentare locale.
La programmazione del Monteruscello Fest
Un weekend di gastronomia e cultura
La manifestazione si terrà in piazza Agrocity a Pozzuoli e vedrà la partecipazione di 200 chef stellati e operatori del settore food. Tra le principali attrazioni artistiche sono attesi anche artisti di spicco come Gigi Finizio e Franco Ricciardi, in un evento che promette di coniugare il divertimento con la valorizzazione del patrimonio locale.
La conduzione e il messaggio sociale
Fatima Trotta sarà la madrina dell’evento, coadiuvata nel compito di conduttrice da Gianni Simioli. Entrambi contribuiranno a rendere l’atmosfera del Festival accogliente e coinvolgente, sottolineando l’importanza della solidarietà e della partecipazione attiva. L’assessore Caputo ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione non solo come evento gastronomico, ma anche come opportunità per promuovere l’agricoltura locale e raccogliere fondi per Telethon, sempre nella lotta contro le malattie genetiche.
L’impatto sociale e culturale del festival
Riscatto e sviluppo all’interno della comunità
L’organizzazione ha chiarito che Monteruscello non è un “quartiere dormitorio”. Gli imprenditori hanno ribadito il loro desiderio di promuovere uno sviluppo sostenibile e condiviso, invitando i cittadini a partecipare attivamente. La loro visione sottolinea l’importanza di un impegno collettivo, dove l’ottimismo e la resilienza della comunità si esprimono attraverso iniziative imprenditoriali.
Progetti futuri e sostegno a iniziative locali
Grazie al supporto di Unicredit, ci sono piani di sviluppo futuri per il quartiere, inclusi progetti a sostegno di ragazzi con bisogni speciali e la costruzione di nuove strutture sportive. Il festival si propone di essere anche una piattaforma per sensibilizzare sulla qualità della vita e l’importanza di connessioni sociali ed economiche all’interno di Monterusciello.
L’evento Monteruscello Fest, quindi, si prospetta non solo come un’opportunità gastronomica ma anche come un importante catalizzatore per il cambiamento sociale e culturale nella città di Pozzuoli.