Morte di Roberto Bonetti, fondatore di Witor's: un'icona della cioccolateria italiana

Morte di Roberto Bonetti, fondatore di Witor’s: un’icona della cioccolateria italiana

Morte di Roberto Bonetti fond Morte di Roberto Bonetti fond
Morte di Roberto Bonetti, fondatore di Witor's: un'icona della cioccolateria italiana - Gaeta.it

Roberto Bonetti, fondatore di Witor’s e creatore della famosa pralina ‘boero’, è scomparso all’età di 94 anni a Cremona. Questo articolo esplora la vita e il contributo di Bonetti all’industria dolciaria, la crescita della sua azienda e l’eredità che lascia dietro di sé.

La nascita di un’impresa iconica

Gli inizi di Roberto Bonetti

La storia di Roberto Bonetti inizia nel 1959, anno in cui, poco più che trentenne, decide di dare vita a un sogno imprenditoriale aprendo un piccolo laboratorio di cioccolato. Questa scelta segna l’inizio di un percorso che porterà alla creazione di Witor’s, un marchio che oggi rappresenta un simbolo della cioccolateria italiana. Il laboratorio, inizialmente modesto, si trova a Cremona, città che diventa il fulcro della vita lavorativa di Bonetti.

La sua passione per la qualità e l’innovazione nei prodotti fin dall’inizio lo hanno portato a sviluppare ricette uniche, tra cui la famosa pralina ‘boero’, una specialità che racchiude una ciliegia immersa in un guscio di cioccolato fondente con un tocco di liquore, riuscendo a conquistare il palato di numerosi clienti.

Crescita e sviluppo dell’azienda

Nel 1973, Bonetti decide di trasferire la produzione in uno stabilimento più grande a Corte de’ Frati, un comune della provincia di Cremona. Questo passaggio è cruciale per l’espansione dell’azienda, che inizia a impiegare oltre 200 persone, consolidando la propria presenza nel mercato dolciario nazionale e internazionale. Witor’s, grazie all’impegno di Bonetti, riesce ad entrare in oltre 80 paesi del mondo, diventando un marchio esportato e apprezzato in molti contesti culturali.

Roberto Bonetti ha sempre creduto nell’importanza della qualità artigianale, combinando tradizione e innovazione nei processi produttivi. Questo connubio ha permesso alla sua azienda di crescere e di mantenere un elevato standard qualitativo, conquistando la fiducia di clienti locali e internazionali.

La vita di un imprenditore e la sua eredità

Una figura di riferimento per la comunità

Bonetti non era solo un imprenditore, ma anche una figura di riferimento per la comunità di Corte de’ Frati. Il sindaco Giuseppe Rossetti ha sottolineato l’impegno e la dedizione di Bonetti nel suo lavoro e nella vita sociale della comunità. La sua presenza costante non solo all’interno dell’azienda, che ha sempre guidato con passione, ma anche nel supporto alle persone che lavorano con lui, lo ha reso un leader rispettato e ammirato.

I figli di Bonetti, Michele e Rossano, hanno seguito le orme del padre, entrando nell’azienda e contribuendo alla sua ulteriore crescita. La continuità del lavoro di Bonetti attraverso i suoi figli è un aspetto importante dell’eredità che lascia, assicurando che i valori di dedizione e qualità saranno mantenuti anche in futuro.

Funerali e ricordi

Roberto Bonetti era ricoverato da tempo e la sua morte ha colpito molti che hanno avuto l’opportunità di incontrarlo sia nel contesto lavorativo che personale. I funerali si svolgeranno mercoledì nella chiesa parrocchiale di Borgo Loreto. La sua vita, ricca di successi e di passioni, rappresenta un esempio di come un’idea possa trasformarsi in una realtà prospera e rispettata, lasciando un segno indelebile nel mondo della cioccolateria.

La comunità locale e il settore dolciario italiano piangono la perdita di un grande imprenditore che ha saputo dare un volto e una identità a un marchio celebre, portando il gusto del cioccolato italiano in tutto il mondo. La memoria e l’eredità di Roberto Bonetti continueranno a vivere attraverso i suoi prodotti e l’azienda che ha fondato.

Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2024 da Marco Mintillo

Change privacy settings
×