Un grave incidente domestico è costato la vita a Remo Ruffini, imprenditore di 67 anni noto nella zona di Bellante. L’uomo è stato coinvolto in un ribaltamento del trattorino con cui stava tagliando l’erba nel tardo pomeriggio di Pasqua, in un episodio che ha colpito profondamente la comunità locale.
dettaglio dell’incidente nella proprietà privata a Bellante
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando Remo Ruffini si trovava nel giardino della propria abitazione a Bellante. Durante l’attività di sfalcio dell’erba, il trattorino utilizzato per il taglio è uscito dal controllo ed è scivolato giù da una scarpata con un dislivello di circa quattro metri. Il mezzo si è ribaltato più volte nel precipitare.
Il ribaltamento ha causato ferite gravissime all’imprenditore, che è rimasto schiacciato dal peso del mezzo. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi del 118, richiamati dai familiari o da testimoni. Nonostante le manovre di rianimazione, l’uomo è deceduto sul luogo dell’incidente.
I carabinieri della stazione locale hanno effettuato i primi rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento, ma fin da subito si esclude il coinvolgimento di altri veicoli o terzi.
la figura di Remo Ruffini e il suo legame con la comunità
Remo Ruffini era una figura conosciuta e apprezzata a Bellante, dove gestiva con la famiglia la gioielleria “Lo scrigno di Tiffany” situata a San Nicolò a Tordino, frazione vicina. L’attività era presente da anni sul territorio, servendo clienti abituali e contribuendo alla vita commerciale locale.
Il decesso è arrivato come un colpo per la comunità, specialmente considerando la coincidenza con la festività di Pasqua. In molti hanno ricordato la sua dedizione nel lavoro e il suo ruolo di imprenditore radicato nel tessuto sociale della zona.
La famiglia, in queste ore, è assistita dalle autorità locali e da conoscenti, mentre proseguono le verifiche tecniche da parte dei carabinieri per chiarire eventuali responsabilità o altre circostanze legate al tragico sinistro.
interventi di soccorso e gestione dell’emergenza sul luogo
La chiamata al numero di emergenza ha mobilitato rapidamente i mezzi di soccorso, con l’arrivo di un’équipe medica del 118 e dei carabinieri. La scarpata e il contesto privato hanno reso difficili le operazioni di estrazione.
I soccorritori hanno cercato subito di stabilizzare le condizioni dell’imprenditore, ma le ferite riportate durante il ribaltamento del trattorino si sono rivelate purtroppo fatali. Le procedure di pronto intervento sono durate in tutto circa un’ora, con lo sforzo di provare a rianimare l’uomo.
Le forze dell’ordine hanno delimitato la zona per consentire le verifiche, coordinandosi con i vigili del fuoco per eventuali interventi di rito, e hanno raccolto segnalazioni da testimoni presenti nei dintorni.
Il caso resta oggetto di approfondimento e aggiornamenti da parte delle autorità competenti seguono nei prossimi giorni per escludere eventuali anomalie o problemi tecnici al trattorino.
Il tragico episodio a Bellante segna una giornata di Pasqua segnata dal dolore per la perdita improvvisa di un imprenditore locale, vittima di un incidente che riguarda direttamente gli ambienti domestici e la sicurezza nelle attività private.