Morto Elia Fiorillo, figura di spicco del giornalismo campano e dirigente sindacale

Morto Elia Fiorillo, figura di spicco del giornalismo campano e dirigente sindacale

Elia Fiorillo, giornalista e figura di spicco della cultura campana, è scomparso a 78 anni, lasciando un’eredità significativa nel panorama del giornalismo e nella comunità locale.
Morto Elia Fiorillo2C figura di Morto Elia Fiorillo2C figura di
Morto Elia Fiorillo, figura di spicco del giornalismo campano e dirigente sindacale - Gaeta.it

Elia Fiorillo, noto giornalista pubblicista e figura importante nel panorama del giornalismo e della cultura campana, è venuto a mancare a Castellammare di Stabia all’età di 78 anni. La sua partenza, dopo un lungo periodo di malattia, lascia un vuoto significativo nella comunità locale e tra i colleghi che lo hanno conosciuto e apprezzato per molti anni. Fiorillo ha dedicato gran parte della sua vita alla professione giornalistica, sostenendo il valore della libertà di stampa e del sindacato, e ha ricoperto ruoli di prestigio all’interno di istituzioni e organizzazioni del settore.

Carriera e contributi nel giornalismo

La carriera di Elia Fiorillo è stata contrassegnata da importanti traguardi e ruoli chiave. Dal 2004 al 2010, ha servito come Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, contribuendo a rafforzare l’integrità e l’indipendenza della professione. Successivamente, dal 2011 al 2014, ha ricoperto il ruolo di Consigliere nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana , un organismo cruciale per la salvaguardia dei diritti dei giornalisti italiani. Durante la sua partecipazione alla FNSI, ha affrontato tematiche relative alla libertà di informazione, alla precarietà del lavoro giornalistico e alla necessità di tutele adeguate per i professionisti del settore.

Dal 1998 al 2001, Fiorillo ha inoltre composto il collegio dei probiviri della FNSI, dove le sue competenze e la sua esperienza hanno fornito un importante contributo alla risoluzione di controversie interne e alla promozione di un’etica professionale che mettesse al centro la dignità del lavoro giornalistico. Il suo impegno nel giornalismo non si limitava ai soli aspetti sindacali; era un opinionista attivo sul quotidiano della CislConquiste del lavoro“, dove con le sue riflessioni ha influenzato opinioni e stimolato dibattiti su questioni di rilevanza sociale e politica.

Impegno nella politica e nella cultura

Oltre alla carriera giornalistica, Elia Fiorillo ha saputo coniugare il suo talento nella scrittura con un forte impegno culturale e politico. È autore di diversi libri, tra cui “Cronaca di una sorte annunciata. La politica, la gente, il giornalismo e la crisi della Repubblica” e “Mimmo Castellano, la forza del giornalismo“. Queste opere, caratterizzate da un’analisi acuta delle dinamiche sociopolitiche italiane e da spunti riflessivi sul valore del giornalismo in tempo di crisi, hanno segnato il suo approccio intellettuale e la sua visione del futuro della professione.

A livello locale, Fiorillo ha anche ricoperto ruoli significativi in ambito associativo e imprenditoriale. È stato presidente del “Consorzio dell’olio extravergine di qualità“, contribuendo alla valorizzazione di prodotti tipici della Campania e sostenendo l’importanza degli alimenti di qualità nella cultura gastronomica italiana. Inoltre, è stato alla guida di “Mangiare italiano“, un’iniziativa dedicata alla promozione della cucina italiana e dei suoi valori.

Condoglianze e ricordo della comunità

La notizia della scomparsa di Elia Fiorillo ha suscitato profonda commozione tra i colleghi e le istituzioni con cui ha collaborato. Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Campania, guidato da Ottavio Lucarelli, ha espresso sentite condoglianze, sottolineando il contributo significativo che Fiorillo ha dato al panorama giornalistico regionale. Anche l’Assostampa Campania della Valle del Sarno, presieduta da Salvatore Campitiello, ha voluto far sentire la sua vicinanza alla famiglia, evidenziando l’eredità lasciata da Fiorillo nel settore e nella cultura della comunicazione.

La sua vita e i suoi successi rimarranno come testimonianza di un impegno instancabile e appassionato per il giornalismo e la giustizia sociale, e la sua memoria continuerà a vivere tra coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco e di imparare da lui. Elia Fiorillo sarà ricordato non solo per la sua carriera, ma anche per l’umanità che ha sempre messo nei suoi rapporti professionali e personali.

Change privacy settings
×