Morto Mario Tessuto, l'artista di 'Lisa dagli occhi blu' che ha segnato gli anni Sessanta

Morto Mario Tessuto, l’artista di ‘Lisa dagli occhi blu’ che ha segnato gli anni Sessanta

Mario Tessuto, celebre interprete di “Lisa dagli occhi blu”, è scomparso a 81 anni dopo una lunga malattia. I funerali si terranno il 9 dicembre ad Albairate.
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Morto Mario Tessuto, l'artista di 'Lisa dagli occhi blu' che ha segnato gli anni Sessanta - Gaeta.it

Mario Tessuto, celebre interprete della canzone ‘Lisa dagli occhi blu‘, è scomparso all’età di 81 anni nella sua abitazione a Vigevano, in provincia di Pavia. La perdita del cantante, che ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana, è avvenuta dopo una lunga malattia legata a problemi cardiaci. I funerali sono programmati per lunedì 9 dicembre nella chiesa di San Giorgio ad Albairate, come comunicato dalla famiglia all’agenzia Adnkronos.

La carriera musicale di Mario Tessuto

Mario Tessuto è noto principalmente per il brano ‘Lisa dagli occhi blu‘, che ha rappresentato un momento cruciale nella sua carriera e nella musica italiana degli anni Sessanta. Composta da Giancarlo Bigazzi e musicata da Claudio Cavallaro, la canzone è stata pubblicata nel 1969 e ha riscosso un successo travolgente, vendendo quasi due milioni di copie. Il brano è diventato immediatamente un classico, classificandosi tra i primi posti nelle hit parade e rimanendo in cima alla classifica per diverse settimane. La potenza melodica e il testo evocativo, che recita: “Lisa dagli occhi blu / Senza le trecce la stessa non sei più / Piove silenzio tra noi / Vorrei parlarti ma te ne vai”, hanno contribuito a rendere questa canzone un evergreen della musica leggera italiana.

Oltre al successo del brano, Tessuto ha partecipato al festival ‘Un disco per l’estate‘, dove si è aggiudicato un posto in classifica con la sua canzone. L’interpretazione di ‘Lisa dagli occhi blu‘ ha ispirato anche un film musicale, consolidando il suo status di icona pop del periodo. La carriera di Mario Tessuto non si è limitata solo a questo brano, ma ha spaziato in diverse direzioni, tra cui la partecipazione a programmi televisivi e festival musicali.

I primi passi nel mondo della musica

Nato Mario Buongiovanni a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, nel 1943, Tessuto si è trasferito con la famiglia a Milano durante l’infanzia. Qui ha affinato le sue abilità musicali, iniziando a esibirsi dal vivo grazie a un’amicizia con Livio Macchia dei Camaleonti. In questo periodo ha catturato l’attenzione di Miki Del Prete, noto per le sue collaborazioni con Adriano Celentano, che lo ha introdotto nel mondo della musica professionistica.

Dopo un cambio di nome d’arte in Mario Tessuto, la sua carriera ha preso il volo nel 1967, quando ha partecipato al ‘Cantagiro‘, un’importante competizione musicale. Questa manifestazione gli ha permesso di raggiungere una certa notorietà e non è stata solo una competizione: è stata un trampolino di lancio che lo ha portato a incastonare il suo nome nella storia della musica italiana.

Il trionfo e la vita oltre la musica

Il vero trionfo di Mario Tessuto è avvenuto nel 1969, quando è tornato al Cantagiro con il brano ‘Ho scritto fine‘, scritto da Don Backy, ottenendo un’immediata popolarità con 150.000 copie vendute. Questa affermazione ha segnato l’inizio di una carriera costellata di successi, partecipazioni a programmi di grande risonanza come ‘Settevoci‘ e ‘Canzonissima‘, e immagini di un’epoca che viveva la musica come un fattore di cambiamento sociale.

La sua vita professionale ha continuato a evolversi attraverso gli anni Settanta, un periodo in cui ha inciso brani per altri artisti e ha partecipato come autore. Un momento chiave è stata l’incisione della cover italiana di ‘All By Myself‘, intitolata ‘Rivoglio lei‘, che ha riportato Tessuto sotto i riflettori. La sua attività, che ha compreso anche l’interpretazione di canzoni con sua moglie Donatella, ha rappresentato una fase di rinnovamento e unione personale e professionale.

Mario Tessuto negli ultimi anni

Negli ultimi anni, Mario Tessuto ha continuato a esibirsi in concerti, spesso accompagnato dalla moglie Donatella, mentre nel 2021 ha scelto di ritirarsi dalla vita pubblica per dedicarsi alla famiglia e alle proprie passioni come la cucina e il giardinaggio. La coppia ha vissuto una vita ricca di amore e complicità, segnando il proprio cammino anche attraverso la creazione di progetti musicali insieme. Tessuto ha lasciato due figli, Giancarlo e Sabrina, che negli anni successivi hanno portato alla nascita di due nipoti, continuando così la sua eredità familiare.

Con la scomparsa di Mario Tessuto, si chiude una pagina significativa della storia musicale italiana. La sua voce e le sue canzoni rimarranno vive nei cuori di molti, testimoniando un’epoca d’oro per la musica pop italiana.

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