Ottaviano Del Turco, figura di spicco della politica italiana e della sinistra abruzzese, è scomparso all’età di 79 anni. La notizia, resa nota dal figlio Guido attraverso un commovente messaggio su Facebook, segna la fine di un’era per un uomo che ha avuto un ruolo significativo sia nel sindacato che nelle istituzioni italiane. Del Turco è ricordato per la sua dedizione al servizio pubblico e per i suoi contributi sia come leader politico che come sindacalista.
Carriera politica di Ottaviano Del Turco
Ottaviano Del Turco è nato in provincia de L’Aquila, precisamente a Collelongo, area che ha sempre mantenuto nel cuore e alla quale ha dedicato parte della sua carriera. Il suo percorso politico ha preso avvio negli anni ’70, quando iniziò a farsi strada come attivista e sindacalista, guadagnando riconoscimenti all’interno della CGIL, il sindacato dei lavoratori di sinistra.
Nel 1983, Del Turco diventò segretario aggiunto del sindacato sotto la guida di Luciano Lama. Questo ruolo gli permise di acquisire lenire la propria influenza e di mettere in atto politiche a favore dei lavoratori italiani in un periodo storico caratterizzato da tensioni sociali. La sua carriera dentro la CGIL si intreccia con le sue esperienze politiche. Nel 1993 divenne l’ultimo segretario nazionale del PARTITO SOCIALISTA, un’organizzazione che ha avuto un’importanza storica nella politica italiana, specialmente nei decenni del dopoguerra.
Sotto il governo di Giuliano Amato, dal 2000 al 2001, assunse l’incarico di ministro delle Finanze, contribuendo a formulare politiche economiche del paese in una fase delicata. Come presidente della Commissione parlamentare Antimafia dal 1996 al 2000, Del Turco si distinse per il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata, affrontando tematiche delicate e proponendo nuove normative per contrastare il fenomeno mafioso in Italia.
Tra il 2005 e il 2008, si affermò ulteriormente come presidente della Regione Abruzzo, dove implementò iniziative locali per il miglioramento del welfare e sviluppando politiche di attenzione per la tutela dell’ambiente e del territorio. Del Turco è stato anche eletto parlamentare europeo nelle liste dell’Ulivo, come rappresentante della sinistra progressista europea.
L’eredità di Ottaviano Del Turco
La scomparsa di Ottaviano Del Turco segna un momento di profonda tristezza per la comunità abruzzese e per il panorama politico italiano. Attraverso la sua carriera, Del Turco ha incarnato i valori del socialismo e della giustizia sociale, influenzando un’intera generazione di politici e attivisti.
Il suo impegno per i diritti dei lavoratori e la sua volontà di combattere le ingiustizie possono essere considerati parte centrale della sua eredità. I tributi sociali e politici fatti in queste ore rivelano quanto il suo operato sia stato apprezzato e come la sua vita possa servire da esempio per politiche più giuste e inclusive.
L’annuncio dato dal figlio Guido, un atto di amore e rispetto, ha radunato molte reazioni emotive da parte di amici, colleghi e cittadini che lo hanno conosciuto. Con le sue parole, ha reso omaggio non solo a un padre, ma a un uomo pubblico che ha dedicato la sua vita al miglioramento della condizione di tanti. La sua memoria continuerà a vivere nel cuore di coloro che hanno seguito il suo percorso e nella storia della politica italiana, che ha visto in lui una figura esemplare per dedizione e competenza.
Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2024 da Donatella Ercolano