Morto settantenne in provincia di Trani: listeria sospettata dopo il consumo di olive in salamoia

Morto settantenne in provincia di Trani: listeria sospettata dopo il consumo di olive in salamoia

Un uomo di 70 anni è deceduto a causa di un’infezione da listeria, probabilmente contratta tramite olive in salamoia. Le autorità sanitarie avviano indagini per prevenire ulteriori casi.
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Morto settantenne in provincia di Trani: listeria sospettata dopo il consumo di olive in salamoia - Gaeta.it

Un caso drammatico di infezione da listeria ha colpito il barese, portando alla morte di un uomo di 70 anni, ricoverato nell’ospedale di Bisceglie, in provincia di Trani. Le autorità sanitarie locali, attraverso una comunicazione ufficiale, hanno iniziato a investigare sulle circostanze che hanno portato a questo tragico evento. Secondo quanto emerso, il settantenne avrebbe probabilmente contrattato l’infezione dopo aver consumato olive in salamoia. Attualmente, il Servizio igiene degli alimenti e nutrizione e il Servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale del Dipartimento di Prevenzione stanno conducendo indagini approfondite.

Indagini avviate dall’Asl Bt

L’Asl di Barletta-Andria-Trani ha immediatamente allertato i tecnici, i quali stanno lavorando per chiarire l’accaduto. In una nota, l’azienda sanitaria ha rilevato che i risultati delle analisi condotte dall’Arpa Puglia non sono ancora disponibili, ma l’attenzione è focalizzata sull’origine delle olive in salamoia consumate dall’uomo. La rapidità delle indagini è essenziale, soprattutto considerando i potenziali rischi per la salute pubblica. Le autorità locali seguono protocolli ministeriali e indagini epidemiologiche per prevenire ulteriori casi.

Rischi e sintomi della listeriosi

La listeria è un batterio che può contaminare diversi tipi di cibi crudi, alimenti che spesso non vengono cotti, rendendoli un vettore di infezione. Le manifestazioni cliniche della malattia variano da forme lievi, come la gastroenterite, a forme più gravi e invasive, che possono causare meningite, meningoencefalite e sepsi. Il periodo di incubazione per la gastroenterite in genere è di 24 ore, mentre le forme invasive possono presentarsi anche dopo 10-30 giorni dall’infezione. Questo intervallo ampio rende la diagnosi e il trattamento tempestivo fondamentali per ridurre i rischi.

Prevenzione e sicurezza alimentare

Il Dipartimento di Prevenzione, in collaborazione con il Sian e le autorità sanitarie, è responsabile della verifica della sicurezza alimentare. Tale monitoraggio si concretizza in controlli sistematici su basi epidemiologiche. Le indagini includono test sui campioni di alimenti e verifiche delle forniture in vendita, con l’obiettivo di identificare eventuali fonti di contaminazione. La segnalazione dei casi di listeriosi da parte delle strutture sanitarie è cruciale per attivare rapidamente misure preventive, che possono includere il richiamo dei prodotti a rischio e consigli alla popolazione su come gestire gli alimenti.

L’importanza della formazione

Un ruolo fondamentale nella lotta contro la listeriosi è ricoperto dalla formazione del personale addetto alla manipolazione degli alimenti. Rispettare le norme igieniche e comprendere i rischi legati all’alimentazione è imprescindibile per evitare la diffusione di malattie alimentari. Programmi di informazione e sensibilizzazione rivolti ai consumatori possono contribuire a un consumo più consapevole e sicuro degli alimenti, promuovendo pratiche che riducono il rischio di infezione. Anche la collaborazione tra enti e istituzioni è un aspetto essenziale: Solo attraverso strategie comuni si può garantire un ambiente alimentare sicuro per tutti.

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