Mostra a Treviso: la forza comunicativa dei manifesti pubblicitari interpretata da Aguìn

Mostra a Treviso: la forza comunicativa dei manifesti pubblicitari interpretata da Aguìn

Mostra a Treviso dal 3 maggio al 6 luglio 2025 che celebra il cartellonismo del Novecento attraverso le opere contemporanee di Aguìn, tra arte, comunicazione visiva e memoria storica.
Mostra A Treviso3A La Forza Com Mostra A Treviso3A La Forza Com
Il Museo nazionale Collezione Salce di Treviso ospita dal 3 maggio al 6 luglio 2025 la mostra "Ditelo col Cartellonismo!" con le opere di Aguinaldo Perrone (Aguìn), che reinterpretano il cartellonismo del Novecento unendo arte e comunicazione visiva. - Gaeta.it

Il Museo nazionale Collezione Salce di Treviso ospita, dal 3 maggio al 6 luglio 2025, una mostra dedicata al cartellonismo intitolata “Ditelo col Cartellonismo! Aguìn al Museo nazionale Collezione Salce“. L’evento mette in luce il ruolo che i manifesti pubblicitari hanno avuto nel definire l’immaginario collettivo, attraverso l’interpretazione artistica contemporanea di Aguinaldo Perrone, noto come Aguìn. L’iniziativa è supportata anche dal patrocinio di Rai Veneto.

il cartellonismo, un linguaggio universale del novecento

Il cartellonismo ha segnato in modo profondo gli spazi pubblici del Novecento, trasformando le città in gallerie a cielo aperto fatte di immagini e colori vivaci. Questi manifesti e le insegne commerciali hanno rappresentato un mezzo di comunicazione efficace, raccontando storie di consumo e mode, ma anche diventando parte integrante del paesaggio urbano quotidiano. La mostra a Treviso raccoglie questa tradizione mettendo in evidenza come il cartellonismo sia stato un linguaggio visivo capace di coinvolgere tutte le generazioni, sia in Italia sia in Europa.

contaminazioni tra arte e comunicazione

Attraverso una selezione curata di lavori, la rassegna evidenzia come il cartellonismo abbia contaminato non solo i messaggi pubblicitari ma anche l’arte visiva e l’estetica urbana. Le immagini vivide e i testi brevi e incisivi, spesso abbinati all’uso innovativo della tipografia e dei colori, hanno parlato con immediatezza a un pubblico vasto. La componente artistica del cartellonismo risalta nei dettagli accurati e nelle scelte grafiche che hanno reso alcune insegne veri e propri simboli del proprio tempo, capaci di trasmettere emozioni e rappresentare l’identità di epoche diverse.

le opere di aguìn: un ponte tra passato e presente

Aguinaldo Perrone, in arte Aguìn, offre una lettura contemporanea di questa forma d’arte attraverso le 38 opere esposte, principalmente realizzate con acrilici e tempere su legno. I suoi lavori riprendono manifesti storici e brand iconici come ‘Cinzano‘, ‘Ovunque Fiat‘ e ‘Pneus Pirelli‘, ricreando quelle atmosfere di frenetico consumo e visibilità che un tempo animavano le strade con colori accesi e luci al neon.

sculture e omaggi

L’artista porta inoltre uno sguardo originale con progetti di natura scultorea, come l’omaggio a Charles Loupot, celebre cartellonista francese del Novecento, e l’interpretazione del “Bonhomme Ambois” per le Galeries Barbès, realizzata in cartone. Queste opere creano un dialogo diretto con i manifesti originali custoditi dal museo, mettendo a confronto la memoria storica con la reinterpretazione artistica contemporanea.

La scelta di materiali come il legno e il cartone sottolinea il legame tra la tradizione artigianale e la sperimentazione moderna, mentre l’impatto visivo delle grandi dimensioni delle opere fa rivivere la spettacolarità tipica dei cartelloni pubblicitari nelle città. Chi visita la mostra ha l’opportunità di percepire quanto il cartellonismo sia ancora capace di evocare suggestioni forti e sensazioni visive intense, grazie al lavoro di Aguìn.

chi è aguinaldo perrone e il suo percorso artistico

Nato a Bari nel 1967, Aguinaldo Perrone si è distinto come artista e studioso del linguaggio pubblicitario. La sua pratica spazia dalla pittura alle installazioni, sempre con un’attenzione speciale per la relazione tra immagine pubblicitaria, memoria collettiva e l’ambiente urbano. Questi elementi costituiscono la cifra del suo lavoro, fatto di rimandi storici e riflessioni contemporanee sul ruolo della comunicazione visiva.

riconoscimenti e insegnamento

Aguìn ha portato le sue opere in numerosi spazi espositivi in Italia e all’estero, partecipando anche alla 54ª Biennale di Venezia. Tra i riconoscimenti ottenuti figurano il premio “Artist Wanted in Times Square” a New York nel 2012, e il premio della critica a Eurochocolate nel 2009. Nel 2013 la sua opera “Mostra Mura Maestre” è stata selezionata per Lucca Comics and Games, evento che conferma la sua capacità di coniugare arte e cultura pop.

Oltre all’attività artistica, l’artista insegna Storia del design presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Questo ruolo gli permette di diffondere conoscenze sul design e la pubblicità, contribuendo alla formazione di nuove generazioni interessate ai linguaggi visivi del passato e del presente. La mostra a Treviso riunisce dunque un percorso che ha radici profonde nella storia dell’arte pubblicitaria e continua a evolversi nel presente.

Change privacy settings
×