La Galleria civica di Uzice, riconosciuta come "Capitale della Cultura in Serbia", si prepara ad accogliere un'importante esposizione di opere di incisione che mette in risalto il talento degli artisti italiani Vladimiro Elvieri e Maria Chiara Toni. La mostra, che si fa parte delle numerose manifestazioni culturali organizzate per il 2024, presenta un'ottima opportunità per approfondire il rapporto tra il patrimonio artistico italiano e il contesto culturale serbo.
esposizione "dreams of light/sogni di luce": un viaggio nell'incisione
L'esposizione intitolata "Dreams of Light/Sogni di luce", che aprirà i battenti il 5 settembre 2024, presenterà trentasei opere selezionate dalla vasta produzione calcografica di Elvieri e Toni. Questi artisti, attivi nel mondo dell'incisione da quasi cinquant'anni, hanno dedicato la loro carriera alla ricerca e alla sperimentazione di tecniche innovative nel campo dell'incisione, con un focus particolare sulla puntasecca.
Elvieri, incisore di Schio, e Toni, originaria di Mantova, hanno sviluppato un intenso lavoro collaborativo, pur mantenendo ciascuno la propria individualità espressiva. Entrambi hanno una lunga carriera dedicata all'incisione, inclusa la curatela della Biennale internazionale di incisione "L'arte e il torchio" a Cremona, che si è svolta dal 1999 al 2019. Questa mostra rappresenta un'importante occasione per presentare al pubblico serbo alcune delle loro opere incise, realizzate principalmente su materiali come plexiglas e forex, con una particolare attenzione al messaggio e all'estetica.
Le opere in mostra non solo metteranno in risalto le tecniche tradizionali, ma presenteranno anche un uso innovativo di materiali. Ad esempio, i "Sogni di luce" sono creati con inchiostro d'argento applicato su fondi scuri, un approccio che sfida le convenzioni della stampa tradizionale, trasformando la percezione dell'incisione e intensificando l'impatto visivo delle opere.
un contributo alla cultura serba con opere di eccellenza
La donazione delle opere di Elvieri e Toni alla Galleria civica di Uzice non è solo un segno di stima nei confronti della cultura serba, ma rappresenta anche un contributo significativo all'arricchimento della collezione internazionale dell'incisione contemporanea. Queste opere, stampate in tiratura limitata al torchio calcografico, saranno parte di una collezione dedicata allo studio e alla valorizzazione dell'incisione, una forma d'arte che ha una storia di oltre 550 anni.
Contemporaneamente alla mostra a Uzice, gli artisti stanno effettuando una donazione anche al Museo civico di Vicenza, dopo aver donato nel 2023 alla Biblioteca Teresiana di Mantova. Queste azioni dimostrano un impegno costante nell'accrescere il patrimonio culturale non solo in Italia, ma anche all'estero, facendo sì che l'arte dell'incisione continui a catturare l'attenzione delle nuove generazioni.
Questa iniziativa è stata organizzata dalla Gradska Galerija di Uzice in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, segno di un forte legame culturale tra Italia e Serbia.
workshop di incisione contemporanea: formare nuove generazioni di artisti
In occasione della mostra, il giorno dopo l'inaugurazione, Vladimiro Elvieri offrirà un workshop presso i laboratori della Galleria civica di Uzice. Questo evento è destinato a studenti e studiosi, e si concentrerà sugli aspetti tecnici dell'incisione contemporanea. Durante il workshop, i partecipanti avranno l'opportunità di apprendere l'arte della stampa al torchio, potendo anche vedere da vicino la preparazione e la realizzazione delle matrici.
Questo approccio educativo non solo arricchirà la formazione dei partecipanti, ma sottolineerà anche l'importanza della manualità e della tradizione nell'arte incisoria. Le tecniche contemporanee, combinate con la saggezza delle pratiche tradizionali, possono fornire una base solida per il futuro dell'incisione e ispirare nuovi artisti a esplorare questa forma d'arte.
L'evento si propone non solo di esporre le meraviglie dell'incisione italiana, ma anche di promuovere un dialogo tra culture diverse, favorendo la condivisione di conoscenze e competenze artistiche per il beneficio delle comunità coinvolte.
