La mostra fotografica “Figli di una Stella” è in arrivo a Napoli e promette di essere un evento significativo non solo per il mondo del cinema, ma anche per la realtà dei ragazzi del carcere di Nisida. Inaugurata il 28 dicembre alle 11:30, presso il Complesso della Pietrasanta di via dei Tribunali, l’esposizione anticipa l’uscita del film diretto da Massimiliano Gallo, attualmente in fase di post produzione. Si tratta di un’opportunità unica che intreccia l’arte della fotografia con un’importante finalità sociale.
Un racconto visivo del film
La mostra presenta le immagini di scena e backstage scattate dalla fotografa Anna Camerlingo, il cui lavoro avrà un ruolo cruciale non solo nel documentare la realizzazione del film, ma anche nel fornire ai giovani detenuti strumenti per una futura crescita personale. Attraverso il suo obiettivo, Camerlingo ci porta nelle atmosfere del film, girato tra l’Isola di Nisida e l’ex base NATO. Ogni scatto racconta momenti di lavoro e creatività , anticipando l’universo narrativo che Gallo ha creato per il grande schermo.
L’iniziativa è caratterizzata da un forte impegno sociale: il ricavato dalla vendita del catalogo della mostra sarà destinato a finanziare un corso di fotografia dedicato ai ragazzi del carcere. Questo corso, guidato dalla stessa Camerlingo, rappresenta una chance concreta per i giovani di esplorare nuovi orizzonti, usando strumenti professionali e acquisendo competenze preziose nel mondo dell’immagine.
Un team di sostenitori al servizio di un’idea
Oltre al regista Massimiliano Gallo, sarà presente un nutrito gruppo di sostenitori all’inaugurazione. Tra loro, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente del Complesso della Pietrasanta Raffaele Iovine, entrambi pronti a sottolineare l’importanza di iniziative come questa per la comunità . Anche il direttore del carcere di Nisida, Gianluca Guida, sarà tra i partecipanti, illustrando come il cinema possa diventare un veicolo di cambiamento e di rinascita anche per chi è recluso.
Il progetto vede la partecipazione di diversi produttori del settore, fra cui Riccardo Brun, Francesco Siciliano e Paolo Rossetti di Panama Film. La loro presenza all’evento non fa che rafforzare l’alleanza tra il mondo della cultura e quello della riabilitazione sociale, creando un legame solido tra creatività e inclusione.
Dettagli e accesso alla mostra
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 gennaio 2025 e l’ingresso sarà gratuito, permettendo a tutti di avvicinarsi a questo racconto visivo e alle tematiche che esso affronta. Per i visitatori, sarà un’opportunità non solo di apprezzare l’arte della fotografia, ma anche di riflettere su come essa possa trasformarsi in uno strumento di cambiamento sociale.
Realizzata grazie alla collaborazione tra Fan, Panama Film, Gabbianella Events e il Comune di Napoli, la mostra “Figli di una Stella” si propone come un momento di incontro tra arte e vita reale, creando un dialogo necessario tra le diverse anime della città , il suo passato e il futuro. Il catalogo dell’esposizione è pubblicato da Edizioni MEA, offrendo ulteriori spunti di riflessione sull’importanza dell’arte per la crescita personale e sociale.
La mostra non è solo una celebrazione di un’opera cinematografica, ma anche un impegno tangibile verso chi cerca di ricostruire la propria vita, dando speranza e visibilità a storie spesso trascurate. La combinazione di fotografia e cinema costituisce un mosaico di emozioni che accomuna il pubblico e i protagonisti, offrendo un’occasione per un nuovo inizio.
Ultimo aggiornamento il 26 Dicembre 2024 da Sofia Greco