Un drammatico incidente stradale ha colpito la comunità di Fabriano, portando via la vita di due cittadini molto amati. La tragica scomparsa di Lucia Manfredi, 40 anni, e di suo marito Diego Duca, 46, ha lasciato un profondo senso di lutto. L’arcivescovo di Camerino, San Severino Marche e vescovo di Fabriano e Matelica, Francesco Massara, ha espresso il suo cordoglio e quello dell’intera diocesi.
La reazione dell’arcivescovo
In una nota ufficiale, l’arcivescovo Massara ha rivolto le sue più sentite condoglianze alla famiglia, in particolare al piccolo Alessandro e alla nonna Fernanda. “Desidero esprimere il mio personale cordoglio e quello di tutta la diocesi di Fabriano-Matelica per la grave perdita dei coniugi Diego e Lucia,” ha dichiarato il vescovo. Massara ha proseguito, parlando della profonda commozione e del doloroso sconcerto che ha provato alla notizia dell’incidente. La nota si fa portatrice di una fervente richiesta di preghiera da parte di coloro che conoscevano e stimavano la coppia. In una situazione così drammatica come questa, le parole di conforto e riconoscenza si rivelano fondamentali per affrontare la disperazione.
Il vescovo ha invitato tutti a cercare consolazione nel Signore, sottolineando che solo una forza superiore può offrire conforto a chi vive una perdita così straziante e incomprensibile. Con una comunità che si stringe attorno al dolore, queste parole si trasformano in un messaggio di speranza e sostegno collettivo.
Un’attenzione particolare al bambino orfano
Monsignor Massara ha posto particolare enfasi sull’importanza di sostenere Alessandro, il bambino rimasto orfano dopo questa tragedia. “Non saranno mai sufficienti l’affetto e la vicinanza verso questo bambino, ma che vogliamo tutti, come comunità, adottare nel nostro cuore anche con segni concreti di attenzione,” ha affermato. La chiamata all’azione per la comunità locale è chiara: sviluppare gesti concreti di solidarietà non solo nel sostegno emotivo, ma anche materiale per il piccolo.
La presenza di ogni cittadino è vista come un attestato di condivisione nel dolore. Attraverso la preghiera e la solidarietà, la comunità può compiere un gesto tangibile di vicinanza verso una famiglia che, in un attimo, ha subito una perdita incolmabile.
Una prospettiva di speranza
Nelle parole di monsignor Massara emerge anche una riflessione sulla vita e sulla morte. “Dobbiamo ripartire insieme dal seme di speranza che il Vangelo ci chiede continuamente di seminare perché la vita non finisce con la morte,” ha sottolineato. Questi pensieri offrono una luce di speranza a chi è rimasto e alla collettività, invitando a mantenere viva la memoria di chi non c’è più. La visione della vita seguita dalla prospettiva di eternità diventa una sorta di conforto collettivo.
In chiusura, il vescovo ha affidato le anime dei coniugi alla misericordia e alla gloria di Dio, esprimendo solidarietà a tutti coloro che ora li piangono. Il messaggio finale è un richiamo alla riflessione, alla comunità e alla fede, evidenziando che anche nei momenti di più profonda tristezza, si può sempre trovare un motivo per sperare nel futuro.
Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2025 da Sofia Greco