La questione dei fuochi d’artificio è tornata al centro del dibattito pubblico a Pescara, grazie a una proposta del Movimento 5 Stelle che intende vietare il possesso e l’utilizzo di articoli pirotecnici di categoria superiore a F1. Questa iniziativa si inserisce nel contesto di una campagna a livello nazionale promossa dalla LAV, finalizzata a raccogliere firme per una normativa che preveda l’abolizione dei fuochi d’artificio. L’argomento tocca varie sfere, dalla sicurezza pubblica alla salute animale, fino alle conseguenze ambientali.
Il divieto di fuochi d’artificio e la sicurezza pubblica
La proposta del Movimento 5 Stelle mira a garantire la sicurezza dei cittadini. Secondo Paolo Sola, capogruppo M5S, la crescente diffusione di fuochi d’artificio rappresenta un rischio costante, non solo durante le festività, ma anche in altre occasioni. La Polizia di Stato segnala annualmente un numero significativo di incidenti, che vanno da ferimenti a veri e propri decessi provocati da esplosioni e malfunzionamenti degli articoli pirotecnici. Anche i materiali consentiti, venduti al pubblico, non sono esenti da pericoli, poiché contengono sostanze esplosive che possono causare gravi danni.
In aggiunta, il fenomeno del commercio illecito di fuochi d’artificio alimentato da organizzazioni criminali peggiora ulteriormente la situazione. Questi materiali, che sfuggono ai controlli, possono essere ancora più pericolosi, incrementando i rischi per la popolazione. È evidente che un intervento legislativo a livello locale potrebbe aiutare a ridurre l’incidenza degli incidenti legati all’uso di fuochi d’artificio, tutelando così la sicurezza dei cittadini.
Impatti dei fuochi d’artificio sulla vita animale
L’aspetto relativo al benessere animale è cruciale nella proposta del M5S. I fuochi d’artificio, con il loro rumore assordante, creano uno stress significativo per gli animali domestici e per la fauna selvatica. Paolo Sola sottolinea che le esplosioni improvvise possono generare stati di ansia e shock negli animali, portandoli a fuggire e a mettersi in situazioni pericolose, inclusi incidenti stradali e ferimenti. Si stima che in Italia, ogni anno, oltre cinquemila animali perdano la vita a causa di eventi collegati ai fuochi d’artificio.
Le associazioni ambientaliste, così come diversi esperti, richiamano l’attenzione sulla necessità di prendere in considerazione queste problematiche, spesso trascurate nei dibattiti pubblici. Un cambiamento normativo potrebbe quindi non solo migliorare la salute e il benessere degli animali, ma anche promuovere una maggiore consapevolezza riguardo il rispetto verso tutte le forme di vita.
Le conseguenze ambientali dei fuochi d’artificio
Un altro elemento fondamentale presentato da Paolo Sola riguarda l’impatto ambientale degli articoli pirotecnici. Le sostanze chimiche rilasciate durante gli spettacoli pirotecnici possono compromettere la qualità dell’aria, inquinare il suolo e le acque, e alterare gli ecosistemi circostanti. Questo inquinamento ha conseguenze dirette sulla salute umana e sulla biodiversità, creando un circolo vizioso difficile da affrontare.
A favore di un’alternativa, il capogruppo M5S evidenzia l’esistenza di pratiche più moderne e sostenibili che stanno già prendendo piede in altri comuni italiani. Utilizzare metodi alternativi per celebrare eventi senza l’impiego di fuochi d’artificio consente di preservare il momento festivo senza compromettere la salute degli abitanti e dell’ambiente. È fondamentale quindi investire in soluzioni innovative che possano fornire un’esperienza visiva e celebrativa senza gli effetti deleteri dei tradizionali spettacoli pirotecnici.
Prossimi passi nella deliberazione consiliare
Il percorso della proposta di legge segue l’iter previsto dalla normativa comunale. Saranno i tecnici e le commissioni competenti a valutare l’iniziativa, che prevede anche un’audizione della LAV, impegnata attivamente nella campagna nazionale. I cittadini pescarese possono partecipare alla raccolta firme e sostenere il movimento la cui iniziativa ha come scopo finale quello di promuovere un cambiamento reale e tangibile per la salute pubblica e per il benessere degli animali e dell’ambiente. Un incontro è fissato per sabato 23 novembre in Piazza I Maggio, dove sarà possibile esprimere il proprio appoggio alla causa.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Sara Gatti