L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha annunciato la richiesta di concessione da parte di Msc Spa per aree e banchine nel porto di Ancona, destinata allo sviluppo di una stazione dedicata al traffico croceristico. La domanda, pubblicata nella Gazzetta Europea, prevede una durata di 35 anni, segnando un passo significativo per la crescita del porto marchigiano nel settore delle crociere. Questa iniziativa non solo mira a migliorare le attrezzature portuali, ma rappresenta anche un’opportunità per ampliare le capacità di accoglienza del porto, incrementando il numero di visitatori e stimolando il settore turistico locale.
Dettagli della richiesta di concessione
La proposta di concessione da parte di Msc Spa si sviluppa in due fasi distinte. La prima fase, prevista come transitoria, sarà avviata con la disponibilità del nuovo terminal crociere che l’Autorità di Sistema Portuale realizzerà sulla banchina 15, sostituendo l’attuale tensostruttura. La superficie totale della banchina interessata dalla concessione ammonta a circa 3.630 metri quadrati, mentre l’area della tensostruttura è di 1.730 metri quadrati. Durante questa fase, l’area sarà concessa in via non esclusiva a Msc, che la utilizzerà per l’attracco delle navi da crociera. Inoltre, si prevede che la banchina possa essere adibita anche all’attracco di traghetti, contribuendo così alla flessibilità operativa.
La seconda fase della concessione prevede lo sviluppo del fronte esterno del molo Clementino, che sarà completato dall’Autorità di Sistema Portuale con banchinamento di circa 7.400 metri quadrati. Attualmente, il progetto è in fase di studio e nelle indagini richieste dalla Commissione Tecnica Via, sotto l’egida del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Questa fase è cruciale per assicurare che le opere siano realizzate in conformità con le normative ambientali.
Progetto della stazione marittima
La stazione marittima proposta da Msc passerà a disporre di una superficie di 2.600 metri quadrati, destinata a gestire l’accoglienza e la movimentazione dei crocieristi. Allo stesso modo, il progetto prevede anche servizi di sicurezza e assistenza, un deposito bagagli e diverse opportunità di ristorazione e shopping per i passeggeri. Questa struttura non solo migliorerà l’esperienza del viaggiatore, ma offrirà anche spazi adeguati per la gestione del flusso di crocieristi in arrivo e partenza.
Un aspetto importante della concessione è il canone annuale, fissato a 50 mila euro, soggetto alla rivalutazione ISTAT, a cui si aggiungerà una parte variabile di 0,30 euro per ogni passeggero imbarcato, sbarcato o in transito. Gli stakeholders interessati possono presentare eventuali domande o osservazioni entro il 18 marzo 2025, in modo da garantire un’ampia partecipazione alla valutazione dell’offerta di Msc.
Impatti sul turismo e sul porto
Il progetto di sviluppo della stazione marittima e il banchinamento del fronte esterno del molo Clementino rappresentano un importante investimento per il porto di Ancona, in quanto contribuiranno a diversificare e potenziare l’offerta turistica nella regione. Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, ha enfatizzato come l’intervento di Msc possa elevare la qualità dei servizi offerti ai passeggeri, sostenendo così la strategia regionale di sviluppo del turismo.
L’iniziativa non solo punta ad attrarre un maggior numero di crocieristi, ma si propone anche di integrare il porto di Ancona nel circuito delle crociere del Mediterraneo, aprendo nuove possibilità di crescita economica e culturale per il territorio. Una sinergia tra porto e destinazione turistica è fondamentale per un futuro prospero, che può valorizzare le bellezze del nostro patrimonio e garantire uno sviluppo sostenibile.
Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Armando Proietti