Il mondo delle infrastrutture sta vivendo un momento di forte dinamismo, con progetti ambiziosi che promettono di formare le fondamenta di un futuro mobilità più sostenibile e integrata. Mundys, un attore chiave in questo settore, ha recentemente annunciato un piano di investimenti da sei miliardi di euro, che verrà realizzato nel corso dei prossimi tre anni. Alessandro Benetton, presidente di Edizione e vicepresidente di Mundys, ha delineato le strategie in un evento organizzato da Affari&Finanza, sottolineando l’importanza di questi progetti per la crescita e lo sviluppo della mobilità.
Investimenti recenti e futuro crescita
Negli ultimi tre anni, dal 2022 al 2024, Mundys ha già intrapreso investimenti organici superiori a 4,4 miliardi di euro. Questi fondi non solo hanno avuto un impatto diretto sull’economia italiana, ma hanno anche ridisegnato il panorama delle infrastrutture nei territori in cui l’azienda è attiva. Di questo ammontare, circa 1,4 miliardi sono stati destinati specificamente a progetti in Italia, mirati a potenziare e ampliare le infrastrutture attualmente in concessione.
Il periodo 2022-2025 si evidenzia ulteriormente per l’acquisto di nuovi asset strategici in paesi come Francia, Spagna, Porto Rico e Cile, con un valore complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro. Questa espansione mostra chiaramente l’intenzione di Mundys di diventare un leader non solo in Europa ma anche in altre aree del mondo, affrontando la sfida della mobilità con un approccio innovativo e sostenibile.
Dettagli del piano di investimenti
Il piano di sei miliardi di euro proposto da Mundys non rappresenta solo un incremento dei fondi destinati alle infrastrutture, ma è anche un segnale forte verso un impegno collettivo per affrontare le sfide legate alla mobilità del futuro. Gli investimenti mirano a sviluppare nuove tecnologie e migliorare l’efficienza dei servizi esistenti, rendendo le modalità di trasporto più automatizzate e a basso impatto ambientale.
In particolare, il focus sarà sulla ristrutturazione e sull’ottimizzazione delle reti di trasporto urbano ed extraurbano, che rappresentano un elemento fondamentale per il benessere delle comunità e per la riduzione delle emissioni di carbonio. La transizione verso forme di mobilità più ecologiche è al centro di questo progetto, in un contesto globale sempre più orientato verso la sostenibilità e la mitigazione del cambiamento climatico.
Impatto sul mercato del lavoro
L’incremento degli investimenti da parte di Mundys non si traduce solo in opere fisiche, ma avrà anche ripercussioni significative sul mercato del lavoro. La realizzazione di grandi progetti infrastrutturali comporta la creazione di migliaia di posti di lavoro, sia diretti che indiretti. Dall’edilizia alle nuove tecnologie, diverse professionalità saranno coinvolte, contribuendo a dare impulso all’occupazione, in un periodo in cui la ripresa economica è cruciale.
Inoltre, la formazione di figure professionali qualificate nel settore della mobilità e delle infrastrutture sarà essenziale. Mundys si impegnerà anche per garantire programmi di formazione e aggiornamento per il personale, preparandoli a gestire le sfide delle nuove tecnologie e dei cambiamenti del mercato.
La strategia di Mundys sembra ben pianificata e allineata con le tendenze globali, facendo emergere una chiara visione per il futuro del settore delle infrastrutture e della mobilità.