L’azienda agricola Mura Mura, situata nelle colline del Monferrato e di recente nota per la sua filosofia produttiva, ha annunciato la nomina di Luigi Coppo a nuovo Direttore Commerciale. Con una superficie di 30 ettari dedicati a vigneti e frutteti, Mura Mura è proprietà di Federico Grom e Guido Martinetti. Questa scelta rappresenta un connubio tra la lunga esperienza di Coppo nel settore vitivinicolo e l’ambiziosa visione strategica dell’azienda.
L’esperienza di Luigi Coppo nel mondo del vino
Luigi Coppo, nato nel 1986, proviene da una storica famiglia vitivinicola che opera in Piemonte dal 1892. La sua carriera inizia nel 2011 all’interno dell’azienda di famiglia, dove ha avuto modo di affinare le proprie competenze direttamente sul campo, lavorando in cantina a stretto contatto con i cantinieri e i dipendenti. Questa esperienza pratica gli ha fornito una profonda cognizione del processo produttivo e delle peculiarità del vino.
Dopo alcuni anni di formazione, Coppo si è dedicato all’incoming della sua azienda, occupandosi di sviluppare proposte di visita e degustazione innovative. Sotto la sua gestione, la Cantina Coppo nel 2014 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Patrimonio dell’umanità UNESCO, un traguardo che ha notevolmente incrementato la visibilità e l’appeal dell’azienda.
È stato determinante il suo ruolo nel promuovere il turismo enogastronomico in Piemonte, area che ha molto da offrire dal punto di vista culturale e paesaggistico. Ha creato percorsi esperienziali che hanno facilitato l’interazione tra visitatori, enologi e agronomi, rendendo le cantine più accessibili e attraenti. Tuttavia, nel 2021, Coppo si è trovato ad affrontare una transizione importante: la vendita delle Cantine Coppo a Gianfranco Lanci, manager di grande esperienza, il quale ha dato vita a una nuova fase di crescita, mirando a sviluppare un “ponte ideale tra Langhe e Monferrato.”
L’incontro con Mura Mura e la nuova avventura
Dopo la scomparsa di Gianfranco Lanci, Luigi Coppo ha deciso di intraprendere una nuova avventura con Mura Mura. Il loro incontro durante un evento a New York si è rivelato cruciale, mostrando immediatamente un’intesa reciproca. Coppo ricorda come in quel frangente sia emersa una condivisione di valori e obiettivi, fondamentali per costruire un team coeso e orientato alla qualità.
“Qui ho trovato un’azienda che celebra il territorio in ogni suo aspetto,” ha dichiarato Luigi, esprimendo entusiasmi per il rispetto dell’ambiente e l’attenzione ai dettagli che caratterizzano Mura Mura. La filosofia dell’azienda, che fa perno su “Rigore e Fantasia”, incoraggia un equilibrio tra l’innovazione e il rispetto delle tradizioni vitivinicole piemontesi. Queste basi etiche ed operative corrispondono perfettamente alle convinzioni personali di Coppo, il quale intravede il potenziale per scrivere una storia di eccellenza per i vini di Langhe e Monferrato.
La filosofia produttiva di Mura Mura e la visione futura
Mura Mura è stata fondata nel 2008 da Guido Martinetti e Federico Grom e si è affermata come un microcosmo in cui la cultura locale e la qualità del prodotto vinicolo si uniscono in perfetta armonia. Con 30 ettari dedicati alla viticoltura, l’azienda ha sviluppato un approccio che valorizza le specificità delle diverse denominazioni, dalla produzione di vini con disciplinari rigorosi a quelli più fantasiosi e innovativi, provenienti dal Monferrato.
La nomina di Luigi Coppo segue questa tradizione di eccellenza ed è vista come un passo fondamentale per proseguire nella crescita e nello sviluppo dell’azienda. Guido Martinetti sottolinea come la combinazione di competenze e il rispetto per la tradizione siano elementi chiave per il futuro di Mura Mura. Federico Grom condivide l’ottimismo, evidenziando l’importanza dei valori comuni che uniscono il team e l’impegno a perseguire traguardi ambiziosi mantenendo ferma l’identità aziendale.
La presenza di Coppo alla direzione commerciale promette quindi di rafforzare la reputazione di Mura Mura nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale, promuovendo prodotti di nicchia che ben rappresentano l’unicità del territorio.
Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2025 da Sofia Greco