Museo del turismo: 11 nuove sale per celebrare l’eredità del settore nel 2024

Museo del turismo: 11 nuove sale per celebrare l’eredità del settore nel 2024

Il Museo del Turismo chiude il 2024 con un bilancio positivo, inaugurando 11 nuove sale e promuovendo iniziative educative e digitali per valorizzare la storia del turismo a livello globale.
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Museo del turismo: 11 nuove sale per celebrare l’eredità del settore nel 2024 - Gaeta.it

Il Museo del Turismo ha recentemente chiuso il 2024 con un bilancio straordinario, ricco di innovazioni e nuove iniziative. Questa realtà culturale, che non ha fini di lucro, si dedica alla salvaguardia e alla valorizzazione della storia del turismo nel mondo, coinvolgendo oltre 500 collaboratori e circa 200 aziende e istituzioni. Lo scorso anno ha visto l’inaugurazione di 11 nuove sale, amplificando così l’esperienza dei visitatori e l’accesso alla storia del settore.

Completamento delle nuove sale e obiettivi

Le 11 nuove sale, che sono state inaugurate in vari luoghi significativi in tutto il mondo, rappresentano un importante passo avanti per l’istituzione. Tra le più rilevanti ci sono la Sala 49, al Museo di Palencia, dedicata alle “Tessere di ospitalità”, ed altre sale in località come Bruxelles, Palma di Maiorca, Sorrento e Cetinje. Ogni spazio racconta aspetti differenti del turismo, variando dai manifesti promozionali alla storia di istituzioni turistiche locali.

Il museo ha evidenziato l’intenzione di continuare a preservare e raccontare la storia del turismo. Grazie alla combinazione di esposizioni fisiche e iniziative digitali, l’ente riesce a raggiungere un pubblico globale. I visitatori possono esplorare le mostre permanenti in presenza, ma anche usufruire di contenuti accessibili online attraverso il portale ufficiale e i social media.

Collaborazioni e iniziative educative

Un aspetto significativo della mission del museo è la sua capacità di collaborare con istituzioni, scuole e enti turistici. In quest’ottica, l’ente ha lavorato in sinergia con Turespaña per portare la mostra “Destinazione Spagna” in città come Astorga e Zamora, dando vita a eventi formativi e promozionali. Queste attività non solo arricchiscono l’offerta culturale del museo, ma coinvolgono anche gli studenti e i visitatori in occasioni di apprendimento pratico e diretto.

In una delle “sale” del museo, come la Sala 87 dell’Institut Lluïsa Cura, gli studenti hanno partecipato attivamente progettando visite guidate e concorsi promozionali, rafforzando così il legame tra cultura turistica e giovani generazioni.

L’unione tra tradizione e innovazione digitale

La digitalizzazione ha assunto un ruolo centrale nella strategia del Museo del Turismo, permett

Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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