Museo e real bosco di capodimonte partecipano al maggio dei monumenti 2025 con tre percorsi dedicati al fuoco e a napoli

Museo e real bosco di capodimonte partecipano al maggio dei monumenti 2025 con tre percorsi dedicati al fuoco e a napoli

Il museo e real bosco di Capodimonte celebra il Maggio dei Monumenti 2025 con tre percorsi dedicati al fuoco, coinvolgendo famiglie, bambini e opere di Tiziano, Annibale Carracci e il Vesuvio.
Museo E Real Bosco Di Capodimo Museo E Real Bosco Di Capodimo
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte celebra il Maggio dei Monumenti 2025 con tre percorsi tematici incentrati sul fuoco, coinvolgendo arte, miti e il Vesuvio per raccontare Napoli in modo educativo e inclusivo. - Gaeta.it

Il museo e real bosco di capodimonte si prepara a celebrare il maggio dei monumenti 2025 con un programma centrato sul tema “Napoli, cuore ardente, mente illuminata”. L’evento capitolino giunge alla sua 31ª edizione e coinvolge luoghi significativi della città. Capodimonte propone tre percorsi in particolare, che coinvolgono dipinti, sculture e oggetti delle sue collezioni, tutti caratterizzati dalla presenza del fuoco come elemento evocativo. Tra le opere in evidenza spicca uno dei capolavori esposti nel museo, mentre le attività coinvolgono un ampio pubblico, comprese famiglie e bambini.

Capodimonte di fuoco: un tuffo tra le porcellane, metalli e bronzi del museo

Il primo percorso, intitolato “Capodimonte di fuoco”, si concentra su oggetti e dipinti che mostrano il fuoco in vari materiali e tecniche artistiche. Si parte dalle celebri porcellane della storica manifattura reale, nate da processi di cottura ad alte temperature, e si arriva a sculture in metallo e bronzo delle collezioni. L’evento di apertura si è svolto sabato 3 maggio alle 10:00 ed è pensato per un pubblico variegato, comprese persone con disabilità visive.

Questa visita guidata incarna il legame tra arte e natura a Napoli, richiamando la forza e l’energia del fuoco come motore creativo. Lo stesso percorso sarà replicato il 24 e il 31 maggio, offrendo più occasioni per partecipare. La possibilità di spaziare da oggetti applicati a capolavori pittorici consente un’esperienza completa dei differenti linguaggi artistici e materiali.

I bambini e il fuoco raccontato attraverso i miti greci al museo di capodimonte

Il secondo appuntamento dedicato ai più piccoli si è tenuto il 10 maggio alle 11:00, rivolto a bambini tra i 7 e gli 11 anni. Il percorso intitolato “Il fuoco e i miti greci nei capolavori del Museo di Capodimonte” ha spiegato ai giovani visitatori figure mitologiche e storie legate al fuoco.

Tra i dipinti oggetto di analisi ci sono opere di Tiziano, come la Danae, e di Annibale Carracci, in particolare “Ercole al bivio”. Oltre alla visita, i bambini hanno potuto suonare il pianoforte sotto la guida del maestro Rosario Ruggiero, di Musicapodimonte, arricchendo così l’esperienza sensoriale e didattica. Al termine è stato consegnato un fumetto di Lorenzo Ghetti, ambientato proprio nel museo e nel bosco reale, elemento che ha contribuito a rendere il racconto più accessibile e coinvolgente.

Napoli, il vesuvio e il pittoresco nei capolavori del museo di capodimonte

Il 17 maggio alle ore 11:00 ha preso vita l’ultimo percorso previsto per il maggio dei monumenti. Intitolato “Napoli, il pittoresco, il fuoco e il Vesuvio nei capolavori del Museo di Capodimonte” si rivolge a famiglie e adulti. Questo itinerario mira a raccontare Napoli attraverso le sue rappresentazioni artistiche del paesaggio, del vulcano e delle atmosfere cittadine, con particolare attenzione al ruolo del Vesuvio considerato fonte di energia e pericolo.

L’iniziativa evidenzia il rapporto tra città e ambiente circostante attraverso la pittura storica e oggetti esposti nel museo. Le opere mettono in luce l’essenza “ardente” di Napoli nel suo senso più concreto e simbolico. Questo percorso contribuisce a rilanciare l’attenzione pubblica su Capodimonte come spazio di conoscenza e racconto visivo del territorio partenopeo.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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