Nada incanta Napoli con "Note d'Archivio per il Miglio della Memoria"

Nada incanta Napoli con “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria”

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Nada incanta Napoli con "Note d'Archivio per il Miglio della Memoria" - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Un’autentica celebrazione della musica italiana: “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria” continua a coinvolgere il pubblico con esibizioni di artisti di grande spessore. La rassegna, promossa dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania, celebra la ricchezza culturale del nostro paese. La manifestazione si avvale del sostegno della Direzione generale Spettacolo e della Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura, con la produzione esecutiva della Fondazione Pietà de’ Turchini.

L’evento di Nada: una notte indimenticabile

Un viaggio musicale tra classici e successi

La Sala Scarlatti ha accolto un pubblico entusiasta per l’esibizione di Nada, una delle voci più emblematiche della musica italiana. Con il suo timbro unico, l’artista ha condotto i presenti in un viaggio emozionante attraverso alcuni dei brani più amati del suo repertorio. Accompagnata dal talentuoso Andrea Mucciarelli alla chitarra, Nada ha saputo evocare nell’aria le note di pezzi iconici come “Il porto di Livorno”, del cantautore Piero Ciampi, e la celebre “Ma che freddo fa”, che ha fatto cantare e commuovere intere generazioni.

A questi successi si è aggiunto “Amore disperato”, un vero e proprio inno d’amore che ha segnato la carriera di Nada. L’interazione con il pubblico è stata palpabile, creando un’atmosfera di condivisione e nostalgia. Ogni nota eseguita ha risuonato nel cuore di chi era presente, rendendo la serata un momento di pura magia musicale.

Il programma futuro della rassegna

Concerti imperdibili: una proposta variegata

Il calendario della rassegna “Note d’Archivio per il Miglio della Memoria” è ricco di eventi che promettono di affascinare gli appassionati di musica e cultura. Sabato 21 settembre, il Palazzo Diomede Carafa aprirà le sue porte per il concerto “Napoletani prima…o poi”, presentato dall’ensemble Talenti Vulcanici. Questo evento si propone di esplorare e riscoprire la tradizione musicale napoletana attraverso arrangiamenti moderni.

Il 29 settembre, alle ore 20.00, il Conservatorio di musica di San Pietro a Majella sarà teatro di “Raiz canta Sergio Bruni”, un omaggio a una delle figure più significative della musica partenopea. L’artista Raiz, noto per le sue radici profonde nella tradizione musicale napoletana, promette di regalare una performance vibrante e ricca di emozione.

Domenica 13 ottobre, durante la Domenica di carta, si svolgerà un evento speciale alla Sala del Lazzaretto dell’Ospedale di Santa Maria della Pace. Alle 11.30, il Quartetto Gagliano presenterà un appuntamento musicale di grande valore culturale, in un contesto che unisce arte e storia. Infine, il 30 novembre, alle 18.00, la Big Band del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, diretta dal Maestro Marco Sannini, incanterà il pubblico con un concerto dai ritmi coinvolgenti.

Accesso gratuito: un’opportunità da non perdere

La rassegna è caratterizzata dalla sua accessibilità per tutti: tutti gli eventi sono gratuiti. Questo approccio rende la cultura e la musica accessibili a un pubblico ampio e variegato, stimolando la partecipazione e l’interesse verso la storia musicale italiana. Cittadini e turisti sono invitati a prendere parte a queste straordinarie iniziative, arricchendo così la scena culturale napoletana.

Non resta che segnare le date sul calendario e prepararsi a vivere momenti indimenticabili, immersi nel fantastico mondo della musica dal vivo nella storica Napoli.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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