Recenti eventi legati ad alcuni incontri sportivi a Napoli hanno portato a una serie di provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, noti come DASPO. Questi provvedimenti, adottati dal Questore della città , riguardano un gruppo di tifosi coinvolti in episodi di violenza e di comportamento illecito durante una partita di calcio che ha avuto luogo all’Isola d’Ischia. L’azione della polizia, coordinata dalla Divisione Polizia Anticrimine, mira a garantire la sicurezza pubblica in un contesto sportivo sempre più teso.
Il DASPO e le sue applicazioni
Cos’è il DASPO
Il DASPO, acronimo di Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive, è un provvedimento amministrativo adottato dalle autorità di pubblica sicurezza per prevenire comportamenti violenti e per garantire la sicurezza durante eventi sportivi. Questa misura vieta a specifici individui di accedere a stadi e aree limitrofe durante eventi sportivi per un periodo stabilito. La durata del divieto può variare a seconda della gravità dei fatti accaduti e delle circostanze specifiche.
Meccanismi di attuazione e responsabilitÃ
Gli agenti di polizia che si occupano della sicurezza durante le manifestazioni sportivi monitorano costantemente i comportamenti dei tifosi. In caso di violazioni, le autorità possono avviare procedimenti di DASPO nei confronti dei responsabili. Il provvedimento può essere emesso anche a seguito di denunce per reati specifici, violazioni della normativa sulla sicurezza o comportamenti antisociali. Le forze dell’ordine devono raccogliere prove e testimonianze affinché il DASPO sia legittimato.
Eventi violenti a Barano d’Ischia
Dettagli sull’incontro sportivo
Il 6 aprile è stata disputata una partita di calcio tra ASD Lacco Ameno 2013 e ASD Puteolana 1909. L’evento, che si è tenuto presso lo stadio “Don Luigi di Iorio” di Barano d’Ischia, ha attirato non solo i sostenitori delle due squadre, ma anche diversi spettatori. Purtroppo, l’atmosfera festiva si è rapidamente trasformata in un momento di tensione e scontro, alimentato da comportamenti inaccettabili da parte di alcuni tifosi.
I comportamenti dei tifosi
Durante la partita, sei dei tifosi coinvolti sono stati denunciati per non aver fornito le proprie generalità agli agenti di polizia presenti, un comportamento che ha sollevato sospetti e preoccupazioni per la sicurezza. Gli altri cinque tifosi, invece, sono stati segnalati alle autorità per atti di violenza che hanno compromesso l’ordine pubblico e la sicurezza generale durante l’incontro. Questi comportamenti, inaccettabili nel contesto di un evento sportivo, hanno portato all’adozione immediata di provvedimenti contro i responsabili.
Le conseguenze per i tifosi
La durata del DASPO
I dieci tifosi soggetti al provvedimento di DASPO riceveranno una interdizione relativa all’accesso alle manifestazioni sportive per un anno. Durante questo periodo, i soggetti interessati non potranno partecipare ad alcun evento sportivo, sotto pena di interventi penali più severi da parte delle forze dell’ordine. La legge prevede misure più stringenti verso coloro che non rispettano tali divieti.
Impatti sulla comunità e sul calcio locale
La situazione ha sollevato una serie di interrogativi sulla cultura sportiva nella zona e sull’opportunità di adottare misure più dure per combattere la violenza negli stadi. Gli episodi di violenza legati al tifo sono problematici non solo per il calcio professionistico ma anche per la comunità locale, che spesso si trova a dover affrontare le conseguenze di atti del genere. La speranza è che attraverso azioni ferree come il DASPO si possa lavorare per una cultura calcistica più sana e rispettosa nei confronti di tutti.
Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2024 da Elisabetta Cina