Il Comune di Napoli sta preparando importanti iniziative per attrarre un numero crescente di turisti nel 2025, anno che segna il 2500° anniversario della città e l’arrivo del Giubileo. Attraverso eventi, itinerari alternativi e un’ottimizzazione dell’accoglienza, l’amministrazione punta a rimodernare l’immagine della città, rendendola una meta appetibile durante tutto l’anno e non solo nei periodi di alta stagione.
La parola chiave è destagionalizzazione
La destagionalizzazione è uno degli obiettivi principali del Comune, come ha evidenziato l’assessore al Turismo, Teresa Armato, durante la sesta edizione di HospitalitySud. Questo concetto non si limita a distribuire il flusso turistico su dodici mesi, ma comporta una promozione alienata delle attrattive meno conosciute di Napoli. I primi mesi del 2025 sono già segnati da un incremento di visitatori, con previsioni di circa tre milioni di arrivi, dovuti soprattutto all’attrazione del Vaticano e a un crescente interesse verso la città campana.
Un’analisi recente ha mostrato che gennaio ha registrato una crescita del 5% nel numero di turisti rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Secondo stime di SRM , il turismo è destinato a diventare uno dei principali settori di crescita del PIL regionale, con proiezioni che parlano di 24,6 miliardi di euro. È interessante notare che della totalità delle regioni dell’Unione Europea, tre regioni del Sud Italia occupano posizioni di rilievo in termini di competitività turistica.
Investimenti nel settore turistico
L’attenzione degli operatori turistici si sta già traducendo in investimenti concreti. In Italia, circa il 77% delle imprese turistiche ha avviato progetti di rinnovamento, focalizzando le risorse sulla qualità dei servizi e della ricettività. Molti hanno attuato ristrutturazioni degli arredi e l’ampliamento delle offerte, mentre un numero significativo di aziende ha iniziato a investire nella digitalizzazione e nella sostenibilità. Ben 300 milioni di euro sono stati destinati a questi scopi, con una proiezione di crescita di circa il 2% nei prossimi tre anni.
Un report di EY Italy Hotel Investment ha evidenziato una crescita notevole nel mercato degli investimenti alberghieri, portando a un totale di 2,1 miliardi di euro, con un incremento del 30% rispetto all’anno precedente. Le transazioni sono state guidate principalmente da investitori europei, mediorientali e statunitensi, evidenziando l’interesse crescente per il segmento alberghiero, in particolare per le strutture a cinque stelle.
La mobilità è fondamentale per il turismo
L’aeroporto di Capodichino ha chiuso il 2024 con oltre 12 milioni di passeggeri, di cui circa 8,9 milioni provenienti dal turismo internazionale. Tra le novità del settore aereo, è prevista l’apertura della rotta Napoli-Montreal operata da Air Canada, con quattro voli settimanali a partire dal 17 maggio. Questo rappresenta un’importante opportunità per incrementare i flussi turistici verso il Canada e il resto del Nord America. L’ambizioso obiettivo per il 2026 è di attivare collegamenti diretti con l’Asia, mirando a Pechino e Tokyo.
In questo contesto, Ugo Picarelli, fondatore di HospitalitySud, ha messo in evidenza come la posizione della Stazione Marittima, centro per eventi di grande rilevanza e con spazi espositivi di alta qualità, giochi un ruolo cruciale. La recente apertura della Stazione Municipio, che serve le linee 1 e 6 della metropolitana, e la vicinanza al molo Beverello, punto di partenza e arrivo per le isole del Golfo, sono elementi che rendono Napoli facilmente accessibile sia ai turisti che agli operatori del settore.
La strategia del Comune di Napoli si rivela quindi come un tentativo ben orchestrato per attrarre visitatori, promuovere un turismo di qualità e festeggiare un’importante ricorrenza storica che potrebbe cambiare il volto della città.