Un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti è stato sequestrato durante un intervento della polizia a Barra, quartiere di Napoli. La scoperta è stata possibile anche grazie al cane antidroga Evan, che ha permesso di localizzare un nascondiglio all’interno di un’abitazione. L’arresto riguarda un uomo di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine, che ora si trova in stato di fermo per detenzione illegale di droga.
il blitz e il contesto operativo della polizia a Barra
Nella mattinata del 17 aprile 2025, agenti del commissariato San Giovanni-Barra, con il supporto dell’unità cinofila della Questura di Napoli, hanno condotto un controllo mirato nel quartiere di Barra. L’operazione rientra in una serie di servizi straordinari stabiliti dalla Questura per contrastare il traffico di stupefacenti e la detenzione non autorizzata di armi da fuoco in città e provincia. Questi interventi sono programmati regolarmente, vista la situazione spesso complicata di alcune zone di Napoli dove la presenza di sostanze illegali rappresenta un problema per la sicurezza pubblica. Il lavoro sinergico tra poliziotti e unità cinofile si rivela spesso decisivo nella scoperta di reati che altrimenti resterebbero nascosti.
il ruolo decisivo di evan nel ritrovamento della droga
Durante il servizio, il fiuto di Evan, il cane antidroga della Questura, ha guidato gli agenti all’interno di un’abitazione, consentendo di individuare un nascondiglio. Il cane ha segnalato la presenza di droga in modo inequivocabile, permettendo la perquisizione efficace e rapida. Evan è addestrato a rilevare sostanze stupefacenti anche quando nascoste abilmente, e il suo intervento ha evitato rischi maggiori per gli agenti. “La collaborazione fra uomo e cane dimostra ancora una volta il valore dell’unità cinofila nelle attività di controllo e repressione di reati legati alla droga.” Il lavoro dell’animale è stato fondamentale per portare a un risultato così importante sul fronte della sicurezza urbana.
quantitativi e materiali sequestrati durante l’intervento
All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno trovato tre borsoni contenenti complessivamente oltre 17 chilogrammi di droga. In particolare, sette panetti di cocaina hanno raggiunto un peso di circa 8 chili, mentre sono state recuperate nove confezioni di marijuana per un totale superiore a 9,3 chili. Il sequestro è stato accompagnato anche dal materiale necessario al confezionamento e alla pesatura dello stupefacente. Sono stati posti sotto sigillo due bilancini di precisione, strumenti utilizzati per suddividere la droga in quantità più piccole da vendere. Questi elementi costituiscono prove importanti per ricostruire la rete di spaccio legata all’uomo arrestato. L’entità dello stock permette di ipotizzare una distribuzione su larga scala.
dettagli sull’arresto e il profilo del soggetto coinvolto
L’uomo fermato durante il blitz è un cittadino napoletano di 47 anni con precedenti penali legati al mondo della droga. La sua posizione è ora al vaglio delle autorità, che procederanno con gli accertamenti necessari per definire responsabilità e possibili coinvolgimenti in gruppi criminali. L’arresto è stato convalidato poco dopo, mentre le indagini continuano per appurare la provenienza della sostanza e la rete di distribuzione. La detenzione di ingenti quantità di stupefacenti costituisce un reato grave in base alla normativa vigente, e il carcere resta la misura più probabile al momento. Le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione su situazioni analoghe nel territorio partenopeo, per limitare la diffusione della droga e i rischi connessi per la cittadinanza.