Un latitante di 37 anni, Francesco Gragnaniello, è stato arrestato a Napoli mentre ordinava un panino da un servizio di consegne a domicilio. La sua cattura segna la fine di due mesi di fuga e una serie di reati che hanno colpito anche l’Austria e la Germania. Scopriamo i dettagli di questa vicenda sorprendente.
Il latitante e il suo nascondiglio
Francesco Gragnaniello, noto per la sua abilità come rapinatore di Rolex, era sotto sorveglianza da parte delle forze dell’ordine dopo essere evaso dai domiciliari. La sua fuga era iniziata il 6 giugno, quando, per sottrarsi a un mandato di cattura europeo, aveva violato le restrizioni a cui era sottoposto per una rapina avvenuta a Rimini. Al suo arrivo a Napoli, si era rifugiato in via Concordia, nei Quartieri Spagnoli, un’area che attrae numerosi turisti e offre molte opportunità di mimetizzarsi tra la folla.
I carabinieri avevano avviato delle indagini su Gragnaniello, certi di averlo individuato, ma si erano trovati a fronteggiare una situazione complicata. L’uomo si muoveva con cautela e nella confusione di un quartiere affollato, rappresentava una difficile preda per gli agenti, che hanno sorvegliato il luogo per giorni e settimane, amalgamandosi con i residenti e i turisti.
La cattura inaspettata
La situazione è cambiata in modo inatteso quando Gragnaniello, spinto dalla voglia di un semplice panino, ha deciso di ordinare tramite una nota piattaforma di delivery. Questo gesto di apparente normalità ha rivelato la sua posizione ai carabinieri, che hanno seguito i suoi movimenti. Nella serata in cui il panino è stato ordinato, un rider è stato inviato per effettuare la consegna, inconsapevole del suo ruolo nel rivelare la posizione del latitante.
Quando il corriere ha suonato il campanello dell’abitazione di Gragnaniello, i carabinieri hanno colto l’occasione: sono intervenuti rapidamente, arrestandolo senza che egli avesse il tempo di scappare. Gragnaniello ha tentato inutilmente di nascondersi in un divano appositamente progettato per sfuggire alla cattura, ma non ha potuto eludere la giustizia.
Le conseguenze legali e le richieste di estradizione
Dopo l’arresto, Gragnaniello è stato trasferito nel carcere di Poggioreale a Napoli, dove il suo soggiorno si preannuncia breve. Le autorità austriache, infatti, hanno già formalizzato una richiesta di estradizione, dato che il 37enne è ricercato per diversi furti avvenuti sul loro territorio. I crimini contestati a Gragnaniello non si limitano quindi all’Italia, dimostrando come le sue azioni abbiano avuto ripercussioni oltre confine.
Attualmente, i legali del rapinatore stanno studiando le opzioni legali, mentre le autorità italiane si preparano a rispondere alle richieste dei colleghi austriaci.
Questo caso mette in evidenza l’efficacia delle operazioni di polizia e la velocità con cui si possono risolvere situazioni di latitanza, anche quando la verità è nascosta dietro un’apparente banalità, come un semplice panino ordinato a domicilio.