Napoli avvia il progetto "Carità e giustizia": un'alleanza tra Arcidiocesi e ordine degli avvocati

Napoli avvia il progetto “Carità e giustizia”: un’alleanza tra Arcidiocesi e ordine degli avvocati

L’Arcidiocesi di Napoli e l’Ordine degli Avvocati avviano un progetto per offrire supporto legale gratuito ai più vulnerabili, promuovendo giustizia sociale in vista del Giubileo 2025.
Napoli avvia il progetto 22Cari Napoli avvia il progetto 22Cari
Napoli avvia il progetto "Carità e giustizia": un'alleanza tra Arcidiocesi e ordine degli avvocati - Gaeta.it

L’Arcidiocesi di Napoli e l’Ordine degli Avvocati della città hanno siglato un’importante intesa che si propone di affrontare questioni di riscatto e riconciliazione in vista del Giubileo 2025. Questo protocollo d’intesa, firmato dal cardinale Domenico Battaglia insieme ai dirigenti del Consiglio dell’Ordine, rappresenta un passo significativo verso la promozione della giustizia sociale e l’accesso ai diritti fondamentali per le fasce più vulnerabili della popolazione.

Un’iniziativa per i più bisognosi

Il progetto “Carità e giustizia” nasce con l’obiettivo di istituire uno sportello che offre supporto legale gratuito alle persone in difficoltà economica. Questa iniziativa verrà attivata presso la sede della Curia, dove i professionisti legali, iscritti all’Albo degli avvocati di Napoli, metteranno a disposizione le proprie competenze in modo volontario. L’intento è di fornire un orientamento legale specifico a coloro che si trovano in situazioni di emarginazione, facilitando così il loro accesso alla giustizia.

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Carmine Foreste, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, riconoscendo il ruolo cruciale che gli avvocati possono svolgere nella tutela dei diritti fondamentali. La disponibilità dei legali rappresenta una risposta concreta alle difficoltà che molti cittadini affrontano quotidianamente quando tentano di far valere i propri diritti. La sinergia tra l’Arcidiocesi e il Consiglio dell’Ordine intende rispondere a queste necessità, creando una rete di supporto per i più vulnerabili.

Tematiche di rilevanza sociale e spirituale

Il cardinale Battaglia ha evidenziato come, durante l’ultimo Sinodo della chiesa di Napoli, siano emerse richieste fondamentali da parte della società. Secondo il cardinale, queste richieste pongono l’accento sulla centralità dell’individuo e sull’importanza di ascoltare le esigenze delle diverse comunità in cui i fedeli vivono e lavorano. L’invito a “camminare insieme” sottolinea l’importanza della solidarietà e della collaborazione tra istituzioni religiose e professionisti legali.

La vasta gamma di attività che il protocollo d’intesa intende promuovere è incentrata su tematiche di riscatto e riconciliazione. Questi concetti sono particolarmente significativi in un periodo come quello attuale, in cui molte persone si trovano a vivere una realtà di disagio e difficoltà. L’iniziativa “Carità e giustizia” si prefigge quindi di non solo affrontare le questioni giuridiche, ma anche di infondere un senso di speranza e di supporto nelle comunità più bisognose.

Coordinamento e sviluppo del progetto

Per quanto riguarda l’organizzazione e la gestione delle attività relative al progetto, Anna Salvati, rappresentante del Consiglio dell’Ordine, e Gianluca Guida, designato dall’Arcidiocesi, sono stati nominati referenti. Questi due professionisti avranno il compito di coordinare le azioni da intraprendere, garantendo che l’iniziativa sia attuata in modo efficace e che le necessità delle persone più vulnerabili siano sempre al centro delle attenzioni. La loro collaborazione sarà essenziale per il successo del progetto, con l’intento di creare un modello di intervento sostenibile e replicabile anche in altre realtà.

Così, mentre ci si avvicina al Giubileo 2025, l’intesa tra l’Arcidiocesi di Napoli e l’Ordine degli Avvocati segna un passo importante nel riconoscere il valore sociale e spirituale della giustizia, cercando di dare voce a chi spesso rimane inascoltato. L’iniziativa riflette una visione di un futuro in cui il dialogo e la cooperazione tra diverse istituzioni possono contribuire a costruire una società più equa e giusta per tutti.

Change privacy settings
×