Napoli celebra Enzo Moscato: un mese di eventi per omaggiare il grande artista partenopeo

Napoli celebra Enzo Moscato: un mese di eventi per omaggiare il grande artista partenopeo

Dal 11 gennaio al 1 febbraio 2024, Napoli celebra Enzo Moscato con eventi teatrali, mostre e un premio per giovani artisti, omaggiando la sua eredità culturale e artistica.
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Napoli celebra Enzo Moscato: un mese di eventi per omaggiare il grande artista partenopeo - Gaeta.it

Dal 11 gennaio al 1 febbraio 2024, Napoli si trasformerà in un palcoscenico diffuso, con una serie di eventi dedicati a Enzo Moscato, a un anno dalla sua scomparsa. La rassegna “We Love Enzo” coinvolgerà ben dieci teatri e garantirà nove spettacoli dal vivo, offrendo ai cittadini e ai turisti l’opportunità di immergersi nell’opera e nella vita del celebre autore e attore napoletano. Questo progetto, curato da Claudio Affinito, include anche un premio rivolto ai giovani artisti under 35, due documentari, una mostra fotografica e un libro.

L’apertura delle celebrazioni alle Officine San Carlo

Il primo evento ufficiale si svolgerà il 11 gennaio presso le Officine San Carlo, dove andrà in scena “Signurì Signurì“, diretto da Cristina Donadio e Luca Trezza. Questa inaugurazione darà il via a un mese ricco di eventi ed emozioni, tutti pensati per omaggiare un artista che ha segnato profondamente il panorama culturale napoletano. Non mancherà un tributo speciale il 13 gennaio, data della sua morte, quando la Sala Assoli verrà intitolata a Enzo Moscato. Durante la cerimonia, verrà esposto un sipario di carta realizzato dal costumista Tata Barbalato, in memoria del celebre artista scomparso.

Mostre e proiezioni: un viaggio nell’universo di Moscato

La rassegna non si limiterà solo a spettacoli teatrali. Saranno presentati anche diversi documentari, tra cui “Con Enzo – elegia di Mario Martone“, e il cortometraggio “Compleanno” con la performance di Giuseppe Affinito. A partire dal 14 gennaio, il programma continua con “S-Enz“, rappresentato da Giovanni Ludeno alla Sala Assoli. Il coinvolgimento di vari teatri come il Teatro Avanposto Numero Zero e il Teatro Pasolini di Salerno garantirà una vasta partecipazione e la promozione di opere che incarnano lo spirito di Moscato.

Il Premio Enzo Moscato e il futuro del teatro

Un importante elemento di questa iniziativa è rappresentato dal Premio Enzo Moscato, dedicato ai giovani talenti under 35. Il progetto vincitore riceverà supporto finanziario e sarà incluso nella programmazione del Ridotto del Teatro Mercadante per la stagione 2025-26. Il 20 gennaio, la Sala Assoli ospiterà i finalisti, creando un’importante piattaforma di visibilità per i nuovi artisti, che potranno far conoscere il proprio lavoro a un pubblico stimato.

La conclusione dei festeggiamenti con un’opera unica

Il mese culminerà presso il Teatro Nest il 1° febbraio, con “Play Moscato“, interpretato da Tonino Taiuti. Questa performance rappresenterà un omaggio finale alla figura di Moscato e darà spazio alla riflessione su come la sua opera continui a vivere e influenzare le generazioni successive. Anche a febbraio, la memoria di Moscato non verrà dimenticata, con la prevista pubblicazione del volume “Le scritture del Grande Infante“, che includerà saggi sull’opera dell’artista e scritti inediti.

La programmazione ricca e variegata di eventi servirà non solo a commemorare Enzo Moscato, ma anche a rinnovare l’interesse per il teatro e la cultura partenopea, riunendo artisti, appassionati e semplici cittadini in una celebrazione collettiva.

Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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