Napoli celebra Maurice Ravel: un concerto imperdibile con i virtuosi Massimo Quarta, Enrico Dindo e Pietro De Maria

Napoli celebra Maurice Ravel: un concerto imperdibile con i virtuosi Massimo Quarta, Enrico Dindo e Pietro De Maria

Il Teatro Sannazaro di Napoli ospita il 13 febbraio un concerto per celebrare il 150° anniversario di Maurice Ravel, con esecuzioni di opere iconiche da parte di musicisti rinomati.
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Napoli celebra Maurice Ravel: un concerto imperdibile con i virtuosi Massimo Quarta, Enrico Dindo e Pietro De Maria - Gaeta.it

Giovedì 13 febbraio, alle ore 20.30, il Teatro Sannazaro di Napoli ospiterà un evento straordinario dedicato a uno dei compositori più innovativi del ventesimo secolo, Maurice Ravel. In occasione del 150° anniversario della sua nascita, i celebri musicisti Massimo Quarta al violino, Enrico Dindo al violoncello e Pietro De Maria al pianoforte si esibiranno in un concerto organizzato dall’Associazione Alessandro Scarlatti, presieduta da Oreste de Divitiis. L’evento rappresenta un’importante occasione per rinnovare l’omaggio a Ravel, le cui composizioni continuano a ispirare e affascinare un pubblico globale.

Il programma della serata: una celebrazione del genio di Ravel

Il concerto sarà caratterizzato da una selezione di tre importanti opere di Ravel, ciascuna rappresentativa di momenti diversi della sua carriera artistica. La serata prenderà il via con la “Sonata per violino e violoncello, op.73“, composta nel 1922. Questo brano, dedicato alla memoria di Claude Debussy, segna una fase di transizione nella musica di Ravel, che si allontana dalla ricchezza armonica, puntando maggiormente sulla melodia pura.

A seguire, il trio eseguirà “Gaspard de la Nuit, per pianoforte, op.55“, un’opera iconica del 1908 nota per il suo virtuosismo. La composizione è un viaggio attraverso un immaginario fantastico, ricco di atmosfere rarefatte e slanci improvvisi. Infine, il concerto si concluderà con il “Trio in la minore per violino, violoncello e pianoforte, op.67“, datato 1914, che mette in mostra l’eterogeneità stilistica e l’intensità espressiva del compositore francese.

L’importanza della celebrazione: un tributo a un innovatore

Tommaso Rossi, direttore artistico dell’Associazione Alessandro Scarlatti, ha sottolineato l’importanza di questo evento, che si inserisce in un ampio ricordo delle opere di Ravel, celebrato in tutta Europa. Ravel è ammirato per la sua capacità di unire diverse espressioni musicali e per l’innovazione nel trattamento delle strumentazioni, qualità che hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della musica.

L’evento a Napoli non rappresenta solo un concerto, ma un momento di riflessione sulla straordinaria eredità musicale di Ravel. La sua arte, caratterizzata da un raffinato equilibrio tra tecnica e creatività, continua a spingere musicisti e compositori a esplorare nuovi orizzonti e linguaggi sonori.

Un viaggio nell’immaginario musicale di Ravel

Le tre opere selezionate per il concerto offrono un’opportunità unica di entrare nel fantastico mondo sonoro di Maurice Ravel. Ogni brano invita gli ascoltatori a scoprire la complessità emotiva e la profondità espressiva dell’artista. La “Sonata per violino e violoncello” rappresenta un punto di svolta, mentre “Gaspard de la Nuit” è un esempio del suo virtuosismo e originalità. Infine, “Trio in la minore” dimostra la sua versatilità e capacità di evocare diverse sfumature musicali in un dialogo tra gli strumenti.

Questo concerto si preannuncia come un’esperienza imperdibile per gli amanti della musica classica, un’occasione per ascoltare dal vivo alcuni dei più significativi lavori di Ravel interpretati da un trio di solisti di fama internazionale. Gli appassionati potranno rivivere l’incredibile viaggio musicale di un compositore che ha lasciato un segno indelebile nel panorama musicale mondiale.

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