A partire dal 3 ottobre, Napoli si trasformerà in un palcoscenico dedicato a Sophia Loren, la celebre attrice che ha segnato la storia del cinema. La Regione Campania, in collaborazione con la Film Commission Regione Campania e la Fondazione Campania dei Festival, ha organizzato un ciclo di proiezioni cinematografiche per festeggiare i 90 anni di una delle icone più grandi della settima arte. Le celebrazioni, che si svolgeranno nell’ambito del Campania Libri Festival, includeranno la presentazione di film che ripercorrono la straordinaria carriera di Loren, mantenendo viva la memoria di un’attrice che, pur avendo raggiunto vette internazionali, ha sempre mantenuto un forte legame con le sue origini napoletane.
La retrospettiva: un omaggio a un’icona del cinema
L’omaggio a Sophia Loren è concepito come una retrospettiva di sette film che hanno fatto la storia del cinema italiano e internazionale. Le proiezioni si svolgeranno in diverse sale cinematografiche di Napoli nell’arco di quattro giorni, offrendo al pubblico l’opportunità di rivivere grandi pellicole che hanno vinto premi e riconoscimenti a livello mondiale. Come ha sottolineato Titta Fiore, presidente della *Film Commission Regione Campania, “Sophia Loren rappresenta un’ambasciatrice della cultura italiana che ha affascinato il mondo intero.” Davanti alla macchina da presa, Loren ha incarnato la bellezza e il talento, diventando un simbolo di eleganza e passione per il cinema.
L’inaugurazione della retrospettiva avverrà al Teatro di Corte di Palazzo Reale, dove sarà proiettata la copia restaurata di “Matrimonio all’italiana”. Questo film, realizzato nel 1964 da Vittorio De Sica, è tratto dalla celebre opera “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo. Durante la serata, il pubblico avrà l’occasione di ascoltare le testimonianze di due famose interpreti del teatro italiano, Lina Sastri e Mariangela D’Abbraccio, continuando a rendere omaggio alla tradizione artistica napoletana.
Un programma ricco di capolavori
Il ciclo di proiezioni comprende una selezione di opere significative della filmografia di Sophia Loren. Tra i titoli in programmazione ci sono “Peccato che sia una canaglia” di Alessandro Blasetti, “La Ciociara” di Vittorio De Sica, per il quale Loren vinse il suo primo Premio Oscar nel 1962, e “Una giornata particolare” di Ettore Scola. Altri film in rassegna includono “Miseria e nobiltà” di Mario Mattoli , “Il segno di Venere” di Dino Risi , e “Ieri, oggi, domani” , un’altra opera di De Sica che consolidò la statura artistica di Loren.
Ogni proiezione sarà accompagnata da un’introduzione che permetterà al pubblico di immergersi nel contesto storico e culturale delle opere, con contributi di esperti del settore come Ruggero Cappuccio, Valerio Caprara, Enzo Decaro e altri. Le serate dimenticano la cultura napoletana, ricollegandosi a figure importanti del cinema, a partire da Vittorio De Sica fino ai centenari di Marcello Mastroianni e ai 40 anni dalla scomparsa di Eduardo.
Celebrazioni che continuano fino alla fine dell’anno
Le celebrazioni dedicate a Sophia Loren non si esauriranno con il ciclo di proiezioni. Maurizio Gemma, direttore della Film Commission Regione Campania, ha annunciato che fino alla fine dell’anno sono previste ulteriori attività, tra cui un contest per i laureandi dei corsi di cinema e linguaggi dello spettacolo delle università campane. Questo concorso stimolerà i giovani talenti a riflettere sull’eredità culturale di Loren e sul suo impatto nel panorama cinematografico contemporaneo.
In aggiunta, è in programma l’allestimento di una mostra dedicata a Sophia Loren, dove saranno esposti materiali e memorabilia che raccontano la sua vita e la sua carriera. Questa iniziativa si propone non solo di celebrare i successi di un’artista straordinaria, ma anche di ispirare le nuove generazioni a esplorare il mondo del cinema e a raccogliere il testimone della tradizione artistica italiana. La celebrazione di Loren è, dunque, un tributo a una grande attrice e un’opportunità per valorizzare e rivitalizzare la cultura cinematografica nel cuore di Napoli.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina