Il Napoli ha chiuso la sua serie di amichevoli estive subendo una sconfitta per 2-0 contro il Girona, portando alla luce alcune lacune da colmare a poco più di una settimana dall’esordio ufficiale in Coppa Italia contro il Modena. Nonostante la determinazione mostrata sul campo, la squadra partenopea ha trovato di fronte a sé un avversario ben organizzato e in forma, lasciando con molte domande il tecnico Rudi Conte.
Formazione e strategia di Conte
La scelta degli undici titolari
In questa ultima amichevole, Conte ha schierato la sua formazione tipo seguendo il modulo 3-4-2-1. Davanti al portiere MERET, la difesa era composta da DI LAURENZO, RRAHMANI e BUONGIORNO. A centrocampo, LOBOTKA e ANGUISSA hanno avuto il compito di gestire il gioco, supportati sulle fasce da MAZZOCCHI e SPINAZZOLA. In attacco, POLITANO e KVARATSKHELIA hanno agito alle spalle del centravanti RASPADORI, confermato come prima punta.
L’approccio alla gara
Il Napoli è partito con grande determinazione, cercando di imporsi sin dai primi minuti. Tuttavia, il GIRONA ha dimostrato una buona organizzazione di gioco, riuscendo a contrastare efficacemente gli attacchi azzurri. È evidente che la preparazione estiva sta ancora cercando di recuperare la condizione atletica ideale, e il pressing alto dei catalani ha messo in difficoltà i partenopei.
Gli eventi chiave del match
Svantaggio e reazione del Napoli
La partita ha preso una piega sfavorevole per il Napoli al 23′, quando un errore di MERET ha consentito a VAN DE BEEK di sbloccare il punteggio. La pioggia ha iniziato a cadere copiosamente, complicando ulteriormente le condizioni di gioco. Conte, visibilmente frustrato, ha chiesto ai suoi di mantenere alto il pressing, ma il GIRONA ha continuato a gestire bene il possesso palla, creando numerose occasioni da gol.
Prima della fine del primo tempo, MERET ha dovuto compiere due ottimi interventi: il primo su un tiro di ARNAD, deviato in angolo, e il secondo su PORTU, mantenendo vive le speranze di un pareggio.
Seconda frazione di gioco
Il secondo tempo ha riproposto le stesse formazioni, con il Napoli che ha tentato di riprendersi. Un’ottima occasione per pareggiare è stata costruita da KVARATSKHELIA, che ha trovato un varco nella difesa avversaria al 55′, ma il tiro di ANGUISSA è stato parato da GAZZANIGA. Sfortunatamente, MAZZOCCHI ha subito un infortunio alla caviglia ed è stato costretto ad abbandonare il campo, sostituito da ZERBIN.
Il doppio colpo del Girona
Anche se il Napoli ha cercato di rispondere, le difficoltà sono rimaste palpabili. Un episodio critico è avvenuto al 72’, quando RRAHMANI ha colpito il palo con un colpo di testa, dimostrando di essere vicino al gol. Tuttavia, poco dopo il GIRONA ha raddoppiato: un cross di DAVID LOPEZ ha trovato VILLA, che ha anticipato MERET e ha segnato il secondo gol per gli spagnoli.
Le prospettive future per il Napoli
Con la sconfitta per 2-0, il Napoli si trova ora a riflettere su quanto visto in campo. La preparazione alla stagione ufficiale deve accelerare, e i margini di miglioramento sono evidenti. Mancano pochi giorni all’esordio in Coppa Italia contro il MODENA: una gara in cui sarà necessario trovare maggiore coesione e un miglior gioco di squadra per non deludere le aspettative della tifoseria. La squadra è chiamata a un risveglio per affrontare le sfide imminenti.