La camera ardente per Roberto De Simone, illustre maestro napoletano scomparso domenica sera, è allestita nel foyer del Teatro San Carlo. Questo spazio rimarrà accessibile al pubblico fino alle 19 di oggi, mentre domani sarà nuovamente aperto dalle 10 alle 14. Gli amici, i colleghi e i fan possono così tributargli un ultimo saluto. De Simone è deceduto nel suo appartamento di via Foria a Napoli, lasciando un vuoto notevole nel panorama musicale e culturale della città.
L’arrivo della salma e i primi omaggi
All’arrivo della salma, il foyer del San Carlo si è riempito di una grande emozione. In prima fila vi era l’assessore alle attività produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato, che ha reso omaggio al maestro indossando la fascia tricolore. La direttrice generale del Teatro, Emmanuela Spedaliere, ha sottolineato l’importanza della figura di De Simone, affermando: “Onoriamo oggi la salma del maestro, con tutti i lavoratori del teatro San Carlo che lo hanno sempre amato e rispettato.” Le sue parole evidenziano il legame speciale che De Simone ha avuto con l’istituzione teatrale. Ogni suo intervento era carico di spirito e creatività, facendo della sua presenza un evento sempre significativo.
Poco dopo, è giunto anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, accompagnato dai vertici della Rai. La cerimonia si è trasformata in un momento di grande commemorazione, in cui il quartetto d’archi dei professori del teatro, dove De Simone ha ricoperto il ruolo di direttore artistico dal 1981 al 1987, ha eseguito il Requiem di Mozart. La musica, da sempre parte della vita del maestro, ha aggiunto un tocco di profonda commozione all’evento.
I volti noti del mondo della cultura presenti al funerale
Numerosi musicisti e figure di spicco del mondo dello spettacolo hanno partecipato all’omaggio per De Simone. Tra loro, il regista Davide Iodice e l’attore Oscar Di Maio, entrambi legati da amicizia al maestro. Queste presenze testimoniano l’impatto che De Simone ha avuto non solo sulla musica ma anche sul panorama culturale di Napoli e oltre. Era un punto di riferimento per molti giovani artisti, i quali hanno trovato in lui un mentore e un’ispirazione.
Domani, alle 16, si svolgeranno i funerali presso il Duomo di Napoli, officiati dall’arcivescovo Mimmo Battaglia. Questo momento di celebrazione sarà l’occasione per ribadire il grande amore che la città ha sempre nutrito per il maestro, onorando la sua memoria e il suo straordinario contributo alla cultura partenopea. De Simone, celebre per la sua opera “La Gatta Cenerentola”, lascerà senza dubbio un’eredità indelebile non solo nel panorama musicale, ma anche nella coscienza collettiva della comunità napoletana.
Un addio ricco di emozioni, non solo per i suoi cari, ma per chiunque abbia avuto il piacere di ascoltarlo e imparare da lui.