Napoli e provincia: il bilancio feriti dei botti di Capodanno segna 36 persone, 8 bambini

Napoli e provincia: il bilancio feriti dei botti di Capodanno segna 36 persone, 8 bambini

A Napoli, il Capodanno ha registrato 36 feriti, tra cui gravi incidenti da proiettili vaganti e esplosioni di petardi, evidenziando la necessità di migliorare la sicurezza durante le celebrazioni.
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Napoli e provincia: il bilancio feriti dei botti di Capodanno segna 36 persone, 8 bambini - Gaeta.it

L’arrivo del nuovo anno a Napoli e provincia ha portato con sé un bilancio di feriti. Le forze dell’ordine hanno reso noto che, al momento, si registrano 36 persone coinvolte in incidenti legati ai botti di Capodanno, cifra ben al di sotto delle previsioni iniziali che parlavano di 65 feriti. Questo numero, comunque, rimane provvisorio e destinato a essere aggiornato nei prossimi giorni. La città partenopea, nota per la sua vivace celebrazione dell’arrivo del nuovo anno, ha purtroppo visto alcuni eventi fortemente critici, evidenziando i rischi associati ai festeggiamenti.

Episodi gravi durante i festeggiamenti

Le autorità hanno segnalato diversi episodi di particolare gravità durante la notte di Capodanno. Fra questi, spicca il caso di un giovane saudita, di 29 anni, che si trovava in Italia per motivi turistici. L’uomo è stato ferito da un proiettile vagante in zona San Carlo all’Arena. Trasportato d’urgenza in ospedale, ha subito una ferita da arma da fuoco sulla spalla, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza pubblica durante le feste. Questo triste evento sottolinea l’impatto delle armi da fuoco anche in contesti civili, facendo emergere la necessità di un monitoraggio più attento delle aree in cui si svolgono celebrazioni affollate.

Gravi lesioni da esplosione di petardi

Non è solo la pioggia di proiettili a preoccupare, ma anche l’uso imprudente di petardi e fuochi d’artificio. Un cittadino italiano di 45 anni ha dovuto fare ricorso all’assistenza medica dopo aver subito gravi ferite a entrambi gli occhi. Attualmente ricoverato, la sua situazione desta allerta visto che le lesioni oculari possono compromettere in modo significativo la qualità della vita. Inoltre, un sessantenne, anch’esso italiano, ha subito una lesione molto seria alla mano a causa dello scoppio di un petardo, con amputazione parziale di tre dita. Questi eventi drammatici rimandano a quanto sia fondamentale sensibilizzare la popolazione riguardo ai pericoli legati ai fuochi d’artificio.

La necessità di una maggiore prevenzione

Il bilancio delle festività, con i feriti e le notizie di episodi gravi, pone l’accento sull’importanza di strategie di prevenzione, in particolare per quanto riguarda la vendita e l’uso di materiale pirotecnico. Le autorità locali dovranno ora fare una riflessione approfondita su come migliorare la sicurezza durante eventi pubblici di massa, al fine di garantire che il festeggiamento dell’arrivo del nuovo anno non diventi un momento di tristezza e paura. La comunità di Napoli, insieme alle forze dell’ordine e gli operatori sanitari, hanno l’opportunità di trarre insegnamenti da queste esperienze per costruire un futuro di festeggiamenti più sicuri e sereni.

Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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