Napoli festeggia il Capodanno 2025: eventi e tributi speciali dal 29 dicembre al 1 gennaio

Napoli festeggia il Capodanno 2025: eventi e tributi speciali dal 29 dicembre al 1 gennaio

Napoli festeggia il Capodanno 2025 con eventi dal 29 dicembre al 1 gennaio, tra concerti tributo a Pino Daniele e manifestazioni in diverse zone, inclusa Ponticelli, per celebrare la cultura locale.
Napoli Festeggia Il Capodanno Napoli Festeggia Il Capodanno
Napoli festeggia il Capodanno 2025: eventi e tributi speciali dal 29 dicembre al 1 gennaio - Gaeta.it

La città di Napoli è pronta ad accogliere il nuovo anno con una serie di eventi imperdibili, che abbelliranno le strade e le piazze da venerdì 29 dicembre fino a lunedì 1 gennaio. Per il Capodanno 2025, il programma non solo prevede una serie di concerti e spettacoli di alta qualità, ma include anche tributi significativi alla musica partenopea, con un focus particolare su Pino Daniele, a dieci anni dalla sua scomparsa. Con l’aspettativa di oltre 380 mila visitatori, che secondo l’Osservatorio sul Turismo si riverseranno nel capoluogo campano per le festività, l’amministrazione comunale ha allestito un cartellone ricco di appuntamenti.

Presentazione del Capodanno a Napoli

Oggi, a Palazzo San Giacomo, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e la sua giunta hanno svelato i dettagli della terza edizione di “Capodanno a Napoli“. Insieme a Manfredi, c’erano figure chiave come il delegato dell’industria musicale e audiovisiva Ferdinando Tozzi, l’assessora al Turismo Teresa Armato, e il direttore artistico del Capodanno in Piazza Plebiscito, Gianni Simioli. Durante la presentazione, il sindaco ha evidenziato l’importanza di un Capodanno che valorizza i talenti locali e promuove una festa diffusa, in grado di coinvolgere le diverse zone della città, con particolare attenzione anche al quartiere Ponticelli.

“Questo è un anno di celebrazione e di crescita per Napoli,” ha dichiarato Manfredi. “Vogliamo che il nostro Capodanno rifletta l’anima di questa città: aperta, multiculturale e viva.” Non mancheranno performance dal vivo di artisti tipici della tradizione musicale partenopea, segno di un’attenzione particolare alla cultura e alla comunità locale. Il programma si apre ufficialmente il 29 dicembre e culmina con la grande festa di Capodanno il 31 dicembre.

Gli eventi principali del Capodanno

Il clou della manifestazione sarà il 31 dicembre in Piazza Plebiscito, con uno show dedicato a Pino Daniele. Un evento di cinque ore, a partire dalle 20.30, vedrà salire sul palco nomi illustri come Loredana Bertè, James Senese e Sal Da Vinci, tra gli altri. La direzione artistica di Gianni Simioli garantirà uno spettacolo di qualità, mentre Pino Oliva si occuperà della produzione. Il tributo a Pino Daniele rappresenta un momento emozionante, che celebra un’icona della musica napoletana e un maestro della canzone italiana.

Oltre ai concerti, a partire dalle 22.00, il Lungomare Caracciolo ospiterà il “Bit Fest – Back in town”, una manifestazione musicale che presenterà dj internazionali e una selezione di artisti locali. L’inclusività sarà una caratteristica fondamentale, con contest dedicati ai giovani talenti della musica emergente. Non solo eventi musicali, ma anche occasioni importanti di crescita e di visibilità per i promettenti musicisti della zona. Il contest premierà un giovane talento in difficoltà, offrendo un supporto concreto per la sua carriera.

Ponticelli: un quartiere al centro delle celebrazioni

Il Capodanno a Napoli non si limiterà ai tradizionali eventi in centro città, ma si espanderà fino a Ponticelli, un quartiere che avrà il suo show fondamentale al PalaVesuvio. Già a partire dal 29 dicembre, si terrà “Napoli canta contro la malaciorta”, un programma in due atti che celebra la musica napoletana. Questo evento è particolarmente significativo, poiché include un viaggio attraverso i grandi nomi della musica partenopea, in occasione di importanti anniversari. Si ricorderanno artisti come Salvatore Di Giacomo e Fabrizio De André, evidenziando la connessione tra la tradizione e la contemporaneità.

Il programma vedrà anche l’esibizione di artisti come Arisa, Enzo Gragnaniello e Walter Ricci, che offriranno un mix di emozioni e musicalità straordinarie. La celebrazione proseguirà con i 50 anni di carriera del gruppo ‘E Zezi, con ospiti illustri e una diretta testimonianza della storia musicale e sociale della Campania. L’evento è concepito come un grande abbraccio musicale che unisce la comunità e celebra la ricchezza artistica di Napoli.

Una festa per tutti

Le festività natalizie a Napoli non si esauriscono con il Capodanno. Il programma continuerà con un concerto in Piazza Municipio, in programma per il primo gennaio, che metterà in scena un coro di giovani talenti locali. Questo concerto segna un’importante conferma della vitalità culturale della città, che cerca di attrarre e intrattenere i molti visitatori nei giorni successivi alle festività principali.

L’assessora al Turismo, Teresa Armato, ha condiviso con entusiasmo i preparativi, sottolineando che il cartellone degli eventi è stato pensato per soddisfare ogni tipo di pubblico, affermando il ruolo di Napoli come centro culturale d’eccellenza. Con eventi distribuiti in diverse location, la città non solo si prepara ad accogliere turisti, ma anche a mostrare il proprio calore e la propria autenticità. Ci si aspetta che la città brilli anche in questo inizio d’anno, a testimonianza del suo spirito indomito e della sua grande tradizione musicale.

Change privacy settings
×