La Municipalità 8 del comune di Napoli, che comprende Scampia, ha visto un mobilitarsi straordinario delle associazioni locali nel tentativo di offrire supporto alle famiglie in difficoltà. Le azioni intraprese riguardano principalmente la raccolta di beni di prima necessità e la disponibilità di spazi di accoglienza per chi è stato colpito dalla crisi. La situazione attuale richiede un’immediata risposta da parte della comunità, e i gruppi attivi nella zona stanno giocando un ruolo fondamentale.
l’accoglienza delle famiglie e l’organizzazione delle strutture
rifugi temporanei e cooperazione delle associazioni
Dopo le recenti difficoltà che hanno colpito le famiglie residenti nella Vela Celeste, diverse chiese e centri sportivi del territorio si sono trasformati in rifugi temporanei. La chiesa della Madonna della Speranza, gestita dai Padri gesuiti, accoglie molte persone, insieme alla chiesa del Buon Rimedio e all’Universal Center – Raggio di Sole. Altre risorse importanti comprendono l’Officina delle Culture Gelsomina Verde, che si attiva per fornire un supporto concreto e immediato a chi ne ha bisogno.
Queste organizzazioni locali non solo offrono un tetto temporaneo, ma si adoperano anche affinché l’accoglienza sia accompagnata da iniziative di sostegno psicologico e pratico. I volontari lavorano incessantemente per garantire che i bisogni primari siano soddisfatti, creando un ambiente dove le famiglie possano sentirsi al sicuro e supportate.
un rifugio per i più piccoli: la creazione di spazi di gioco
Un’iniziativa particolarmente significativa è quella che coinvolge i bambini della Vela Celeste, per i quali le associazioni del territorio hanno fatto da subito la scelta di creare momenti di svago e gioco. È fondamentale che i più giovani possano trascorrere le loro giornate in spazi protetti e in un’atmosfera gioiosa. Attualmente circa 45 bambini stanno partecipando a un villaggio dedicato all’infanzia, organizzato presso il Raggio di Sole da Aps Senza Confini.
Questa struttura offre una gamma di attività stimolanti, dove i bambini possono dedicarsi a giochi in piscina, giostrine e laboratori creativi. Inoltre, i volontari di Senza Confini, insieme a quelli di Chi rom e… chi no, si impegnano a offrire esperienze significative per il benessere psicofisico dei più piccoli. A partire da lunedì, nuovi operatori delle associazioni locali parteciperanno per arricchire ulteriormente le offerte ai bambini.
le iniziative collaterali: il centro territoriale mammut e il parco meraviglia
programmazione delle attività ludiche e educative
Non solo il villaggio allestito da Senza Confini sta operando in favore dei bambini: anche il Centro Territoriale Mammut sta offrendo opportunità significative nell’ambito del progetto “Parco Meraviglia”. Tale iniziativa coinvolge diversi bambini provenienti dalle famiglie direttamente colpite dalla crisi, permettendo loro di partecipare a attività ludiche ed educative in un contesto stimolante e inclusivo.
Il “Parco Meraviglia” è concepito come uno spazio di aggregazione e condivisione, dove i bambini possono cimentarsi in nuove esperienze, esprimere la loro creatività e sviluppare relazioni positive. Questo punto di riferimento rappresenta per i più giovani un’opportunità di svago e di riscatto, in un momento storico di grande difficoltà.
collaborazione tra associazioni e autogestione
Tutte queste attività sono frutto di un impegno collettivo e autogestito, che dimostra come la comunità di Napoli, nonostante le difficoltà, sappia unirsi per affrontare le emergenze. Le associazioni del territorio collaborano attivamente, condividendo spazi e risorse per garantire ai bambini e alle famiglie un supporto completo e duraturo. La Consulta delle Associazioni della Municipalità 8 gioca un ruolo cruciale in questo processo, contribuendo a coordinare gli sforzi e a garantire che nessuna famiglia venga lasciata indietro.
L’unità e la solidarietà sono valori fondamentali che emergono in questo contesto, dove le diverse realtà si mettono a disposizione non solo per fronteggiare l’emergenza, ma per costruire un futuro migliore per i più vulnerabili. È un esempio tangibile di come la comunità possa mobilitarsi per il bene comune, dimostrando che la vera forza sta nella cooperazione e nell’impegno collettivo.