A Napoli, le difficoltà nel trasporto pubblico su ferro non accennano a diminuire, generando frustrazione tra i cittadini e i turisti. Dopo la ripartenza della funicolare di Chiaia, avvenuta il 31 gennaio dopo due anni di interruzione per lavori, il malfunzionamento delle funicolari continua a danneggiare l’esperienza di mobilità urbana. I guasti frequenti mettono a dura prova il sistema dei trasporti, già compromesso da precedenti problematiche.
Guasti a ripetizione e disagi per i pendolari
Le cronache recenti evidenziano guasti ricorrenti che hanno colpito le funicolari partenopee. Questa mattina, la funicolare di Montesanto ha subito due arresti, mentre la funicolare di Chiaia ha sperimentato un’interruzione di un’ora e mezza. Solo qualche giorno prima, la funicolare Centrale aveva segnalato un fermo temporaneo. L’ingegnere Gennaro Capodanno, che presiede il Comitato Valori collinari, descrive la situazione come una “vera e propria odissea”, sottolineando come questi inconvenienti colpiscano non solo i pendolari, ma anche i turisti, che si ritrovano a fronteggiare notevoli difficoltà.
Questi eventi hanno messo in evidenza l’inefficienza del sistema di trasporto pubblico, le cui problematiche si ripercuotono sulla vita quotidiana di coloro che utilizzano questi servizi. Il ripetersi di guasti risulta inaccettabile, soprattutto considerando che i cittadini si aspettano un servizio pubblico adeguato in una città così ricca di storia e opportunità turistiche.
La funicolare di Montesanto sotto esame
Particolarmente allarmante è la situazione della funicolare di Montesanto, la quale ha visto un numero elevato di fermi negli ultimi giorni. Questo impianto è attivo grazie a una proroga concessa dal Ministero dei trasporti e dall’Ansfisa, in quanto i lavori di revisione ventennale sarebbero dovuti iniziare già a giugno dello scorso anno. La prolungata attesa per interventi di manutenzione necessaria desta preoccupazioni riguardo alla sicurezza e all’affidabilità dell’impianto.
La funicolare di Montesanto ha un’importanza strategica per gli abitanti e i turisti, connesse anche alla zona collinare di Napoli e a punti d’interesse. Il fatto che tale impianto non nasca in condizioni ottimali mette in evidenza l’urgenza di un intervento significativo per garantire il rispetto degli standard di sicurezza e un servizio funzionale.
L’appello di Capodanno al sindaco e all’assessore
Il presidente Capodanno non esita a lanciare un appello al sindaco Manfredi e all’assessore ai trasporti Cosenza, evidenziando la necessità di un intervento immediato. “Sarebbe opportuno valutare delle tempistiche rapide per le lavorazioni della funicolare di Montesanto, insieme all’istituzione di un servizio di trasporto su gomma alternativo”, suggerisce l’ingegnere. Questa proposta mette in evidenza quanto i disagi conseguenti ai fermi degli impianti possano incidere sul quotidiano, e in particolare sulla fruibilità da parte dei turisti nella popolare area di San Martino.
Capodanno richiama l’attenzione sul fatto che il trasporto pubblico non può essere trascurato, e la sensibilizzazione su queste problematiche potrebbe contribuire a una maggiore responsabilizzazione delle istituzioni coinvolte.
Un contesto di difficoltà nel trasporto pubblico
La situazione delle funicolari di Napoli si inserisce in un contesto più ampio, caratterizzato da problematiche già note per il trasporto pubblico su ferro. Non solo le funicolari, ma anche le linee metropolitane stanno vivendo disagi, come segnalato dalla linea 6 nelle ultime ore. Questi eventi rendono evidente la necessità di un approccio rinnovato per affrontare le storture del sistema di trasporto. Risolvere queste questioni avrà ripercussioni positive non solo sulla vita degli abitanti, ma anche sulla capacità della città di attrarre visitatori, i quali meritano un servizio dignitoso e efficiente.