Napoli celebra oggi un traguardo storico con l’apertura del Museo Ambulatorio “Cur’Arti – dall’Ombra alla Luce” presso il Centro di Riferimento Oncologico della città .
un progetto rivoluzionario
Ideato dalla dott.ssa Francesca Barrella, medico internista, il Museo Ambulatorio Cur’Arti è il primo del genere in Italia, rappresentando un’innovativa sinergia tra arte e cura.
un’unione tra arte e cultura
Cur’Arti, protetto dal Ministero dei Beni Culturali , si propone di promuovere l’inclusione sociale e la riabilitazione tramite l’arteterapia in contesti come ospedali, musei e scuole.
una missione di valore sociale
Il Museo Ambulatorio si pone l’obiettivo di rendere l’arte accessibile a tutti, sperimentando nuove forme di riabilitazione per individui fragili, inclusi persone con autismo, malati di Alzheimer e giovani in situazioni di disagio.
alla scoperta del Museo Ambulatorio
La cerimonia inaugurale, prevista per domani presso l’Aula Magna del Cto, sarà un evento ricco di interventi accademici, performance musicali e visite guidate.
un luogo di cura e cultura
Il Museo Cur’Arti si presenta come un’esperienza di benessere e supporto psicologico, trasformando gli ambienti di cura in spazi culturali che promuovono la guarigione attraverso l’arte.
un laboratorio di arteterapia
Oltre alla sua funzione espositiva, il Museo Ambulatorio ospita laboratori di arteterapia che supportano la riabilitazione di pazienti con diverse patologie, offrendo percorsi sensoriali e inclusivi.
un’innovativa visione terapeutica
Il Museo Ambulatorio Cur’Arti rappresenta un’opportunità unica di unire medicina, cultura e arte all’interno di un ambiente ospedaliero, offrendo stimoli sensoriali e terapeutici di valore.
il futuro della cura attraverso l’arte
L’inaugurazione del Museo Ambulatorio Cur’Arti segna un passo fondamentale verso una pratica sanitaria più umana e inclusiva, confermando l’importanza dell’arte nella promozione del benessere e della riabilitazione.