Napoli intensifica i controlli sulle strutture ricettive: focus su affitti brevi e abusivismo

Napoli intensifica i controlli sulle strutture ricettive: focus su affitti brevi e abusivismo

La Polizia Locale di Napoli intensifica i controlli sulle strutture ricettive extralberghiere per garantire legalità e sicurezza, contrastando l’abusivismo e monitorando le locazioni turistiche nel 2024 e oltre.
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Napoli intensifica i controlli sulle strutture ricettive: focus su affitti brevi e abusivismo - Gaeta.it

La Polizia Locale di Napoli ha avviato una serie di controlli su strutture ricettive extralberghiere con l’obiettivo di garantire il rispetto delle normative vigenti. Queste iniziative si rivelano cruciali per assicurare legalità e sicurezza nella città, in particolare per contrastare fenomeni di abusivismo. Nel 2024, le operazioni hanno portato alla scoperta di numerose violazioni, con un impegno costante nel monitoraggio delle locazioni turistiche e non solo.

Attività di controllo nel 2024

Nel corso dell’anno scorso, la Polizia Locale ha effettuato un totale di 922 controlli nelle strutture ricettive della città. Questi interventi hanno permesso di accertare 65 violazioni, tra cui mancanza di segnalazioni agli organi competenti, omissioni relative all’esposizione delle tariffe e superamento della capienza ricettiva consentita. Tali irregolarità non solo pongono interrogativi sulla legalità delle attività, ma rischiano anche di compromettere la sicurezza degli ospiti.

I controlli hanno riguardato principalmente le locazioni brevi, gli affittacamere e i Bed & Breakfast. Particolare attenzione è stata riservata alla registrazione al portale “Alloggiati Web” e al pagamento dell’imposta di soggiorno. Inoltre, le verifiche hanno incluso la regolarità delle misure contro il rischio di legionella, elemento essenziale per tutelare la salute pubblica. A testimoniare l’impatto di queste operazioni è stato il “Nucleo di Polizia Turistica,” creato recentemente per coordinare le attività di monitoraggio e intervento sul territorio.

Attività di controllo all’inizio del 2025

Nei primi dieci giorni dell’anno 2025, i controlli hanno continuato a intensificarsi, con 43 ulteriori verifiche già completate. Queste operazioni hanno portato all’individuazione di 15 violazioni, delle quali due hanno comportato denunce all’autorità giudiziaria per non aver comunicato la presenza degli ospiti ai servizi di pubblica sicurezza. Gli elementi emersi dal monitoraggio segnalano una necessità di vigilanza costante su questo settore, che continua a crescere in modo esponenziale a Napoli.

La Polizia Locale ha attuato strategie per assicurare una presenza continua e capillare nelle zone centralmente turistico-residenziali di Napoli, dimostrando l’importanza di questi controlli non solo per il rispetto della legge, ma anche per la protezione della comunità locale. La crescente domanda di affitti brevi ha reso imperativa un’azione strutturata in risposta alle nuove dinamiche del mercato turistico.

Approccio e obiettivi futuri

L’assessore alla Polizia Locale e alla Legalità, Antonio De Iesu, ha chiarito che il governo cittadino intende rafforzare ulteriormente gli sforzi per far fronte a situazioni di irregolarità. Collaborazioni tra gli uffici comunali, come l’assessorato al Turismo e il Servizio Sportello Unico Attività Produttive, mirano a presentare un fronte unito contro il fenomeno dell’abusivismo. La strategia prevede un focus specifico ai quartieri del Centro Storico di Napoli, dove la conflittualità tra residenza e turismo è maggiormente evidente.

Grazie a un piano di assunzioni in corso, il Nucleo di Polizia Turistica sarà potenziato, aspetto che l’assessore De Iesu ha sottolineato come elemento cruciale per la realizzazione dei piani di controllo. L’obiettivo è porre un freno al fenomeno noto come “turistificazione incontrollata,” che priva la comunità di risorse vitali e compromette la vocazione residenziale di numerosi immobili. Queste misure sono particolarmente rilevanti in un contesto urbano come quello di Napoli, dove la gestione e la valorizzazione del patrimonio abitativo deve avvenire in equilibrio con le esigenze del turismo.

Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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