Le forze dell’ordine di Napoli continuano a intensificare i controlli per combattere il traffico di stupefacenti e le violazioni legate alle armi. Questo impegno si è concretizzato in una serie di operazioni straordinarie che hanno portato a diversi arresti nel cuore della città , con un focus particolare sui quartieri considerati a rischio.
Arresto in vicolo Soprammuro: operazione riuscita
Ieri pomeriggio, intorno al tardo pomeriggio, gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato hanno effettuato un arresto significativo in vico Soprammuro. Qui hanno fermato un uomo di 40 anni, originario della Nigeria e già notoriamente noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali. L’arrestato è accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale.
Durante un servizio di pattugliamento, gli agenti hanno notato una situazione sospetta: un individuo stava scambiando un pacchetto con un altro uomo in cambio di una banconota. L’acquirente ha tentato di scappare, ma gli agenti sono intervenuti tempestivamente. Dopo un violento confronto, hanno bloccato lo spacciatore.
Alla perquisizione, addosso al 40enne sono stati rinvenuti cinque involucri contenenti cocaina, tre involucri di hashish e tre bustine di marijuana, oltre a una somma di venti euro in contanti, suddivisi in banconote di piccolo taglio. Questo intervento ha messo in luce la determinazione della polizia a interrompere la catena dello spaccio.
Secondo intervento in via Porta Capuana
La giornata ha visto un altro intervento decisivo nella serata, quando gli agenti hanno arrestato un altro nigeriano, di 33 anni, anch’egli con precedenti per reati legati alla droga. L’episodio è avvenuto in via Porta Capuana, dove i poliziotti hanno sorpreso l’uomo mentre stava concludendo uno scambio di droga con un cliente. È seguito un breve alterco, durante il quale gli agenti sono stati costretti a immobilizzarlo.
Nel corso della perquisizione, il 33enne è stato trovato in possesso di otto involucri di cocaina, un involucro di hashish e una somma di venti euro. Anche l’acquirente, che si trovava in possesso della dose appena acquistata, è stato fermato e sanzionato amministrativamente.
Per il 33enne si sono aperte le porte del carcere, con accuse di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Questi eventi sottolineano la ferma volontà delle autorità di mantenere sicurezza e ordine pubblico, specialmente nelle aree più vulnerabili della città .
L’impegno della Questura di Napoli contro il crimine organizzato
L’operato della Questura di Napoli è un chiaro segnale dell’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illegali legate al crimine organizzato. Le operazioni di polizia, come quelle appena descritte, non solo mirano a fermare i singoli spacciatori, ma anche a ridurre la diffusione delle sostanze stupefacenti nei quartieri più problematici.
Grazie a un continuo monitoraggio e a interventi mirati, la polizia sta cercando di ripristinare la sicurezza e la tranquillità in una città spesso colpita da fenomeni delinquenziali. La speranza è che, con una costante presenza sul territorio, si possano ottenere risultati significativi nella lotta contro lo spaccio di droga e altre attività illecite.