Napoli: intensificati i provvedimenti contro la violenza negli stadi con 10 DASPO

Napoli: intensificati i provvedimenti contro la violenza negli stadi con 10 DASPO

Il Questore di Napoli attua un piano di sicurezza con dieci DASPO per contrastare la violenza e i comportamenti antisociali durante le manifestazioni sportive, garantendo la tutela dei tifosi innocenti.
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Napoli: intensificati i provvedimenti contro la violenza negli stadi con 10 DASPO - Gaeta.it

Negli ultimi giorni, il Questore di Napoli ha messo in atto un piano di sicurezza volto a contrastare la violenza e i comportamenti antisociali legati alle manifestazioni sportive. Sono stati emessi dieci provvedimenti di divieto d’accesso alle aree delle competizioni sportive, noti come DASPO. Questi provvedimenti, frutto di un’attenta attività della Divisione Polizia Anticrimine, mirano a garantire la sicurezza degli eventi sportivi e la tutela dei tifosi innocenti.

Un caso emblematico: il divieto di un anno per un tifoso del Napoli

Tra i provvedimenti adottati, spicca il DASPO della durata di un anno emesso nei confronti di un tifoso partenopeo. L’episodio risale alla gara Napoli-Atalanta, tenutasi il 3 novembre scorso presso lo stadio “Diego Armando Maradona”. In quella occasione, il tifoso è stato denunciato per scavalcamento, un gesto che mette a rischio la sicurezza durante le manifestazioni sportive. La Polizia, attraverso il DASPO, ha preso un chiaro segnale contro comportamenti di questo tipo, sottolineando l’importanza di mantenere l’ordine e la disciplina anche nei contesti ludici.

L’emissione di un DASPO rappresenta un forte messaggio da parte delle autorità locali sulla necessità di mantenere il controllo sugli eventi sportivi e di prevenire comportamenti che possano compromettere la sicurezza collettiva. La decisione del Questore si inquadra in una strategia più ampia di prevenzione della violenza negli stadi, un fenomeno preoccupante che colpisce non solo Napoli, ma tante altre città italiane.

Tifosi sanzionati per lanci di fumogeni durante manifestazioni sportive

Oltre al caso del tifoso del Napoli, il Questore ha staccato altri tre DASPO che vanno da uno a cinque anni, destinati a soggetti di età compresa tra 35 e 50 anni. Questi individui sono stati denunciati per aver lanciato fumogeni durante un corteo di tifosi della squadra “F.C. Pompei”. Il lancio di materiali pirotecnici è una violazione seria delle normative di sicurezza e viene severamente sanzionato dalle autorità.

L’episodio dimostra quanto possa essere rischiosa la partecipazione a eventi pubblici quando un numero limitato di persone si lascia andare a gesti irresponsabili. Le forze dell’ordine sono particolarmente attente a questi comportamenti, e il ricorso a misure restrittive come il DASPO rispecchia l’urgenza di una risposta ferma per evitare che tali pratiche diventino una consuetudine.

Provvedimenti severi per il lancio di fumogeni in un incontro di calcio

Ultimo, ma non meno importante, il Questore ha attuato sei DASPO di due anni per altrettante persone coinvolte nell’incontro tra “A.S.D. Ofri” e “Folgore Cappella”. Questi soggetti sono stati denunciati per accensione e lancio di fumogeni. L’uso dei fumogeni, sebbene sia spesso visto come un simbolo di entusiasmo calcistico, può rappresentare una grave minaccia. Non solo per i partecipanti, ma anche per gli operatori di stadio e le forze dell’ordine.

La risposta delle autorità in questo caso evidenzia una crescente tolleranza zero nei confronti di comportamenti irresponsabili e potenzialmente dannosi. Stabilire regole ferme e offensive contro tali pratiche è vitale per garantire che gli eventi sportivi possano essere svolti in un’atmosfera di sicurezza e rispetto.

Napoli sta facendo al meglio per difendere i suoi cittadini, e la polizia è determinata ad affrontare qualsiasi forma di violenza che possa compromettere la serenità delle manifestazioni sportive.

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