Un grave fatto di cronaca ha scosso Napoli nel pomeriggio del 26 novembre 2024, quando un bambino è stato investito mentre attraversava le strisce pedonali in Corso Vittorio Emanuele, proprio di fronte alla scuola Carlo Poerio. L’incidente è avvenuto intorno alle 14:00 e, secondo i report dei testimoni, il piccolo è stato colpito in pieno da un’auto in transito. Nonostante l’impatto, fortunatamente, il bambino non ha riportato lesioni gravi e, dopo un intervento tempestivo del 118, è stato trasportato all’ospedale Santobono per accertamenti.
La dinamica dell’incidente
L’episodio ha coinvolto una vettura condotta da una donna che, dopo essersi fermata per prestare soccorso, ha subito il danneggiamento del parabrezza in seguito al forte impatto con il bambino. Testimoni hanno confermato che l’automobilista non stava superando i 40 km/h al momento dell’incidente, ma la situazione resta preoccupante: il tratto davanti alla scuola è noto per un alto numero di incidenti stradali che coinvolgono pedoni, in particolare durante gli orari di ingresso e uscita degli alunni.
Negli ultimi mesi, Napoli ha visto un aumento degli incidenti stradali, senza che siano stati presi provvedimenti decisivi per migliorare la sicurezza stradale nelle aree vicino alle scuole. Tali episodi sollevano interrogativi sull’efficacia delle attuali regolamentazioni e sull’impegno necessario per proteggere i pedoni, specialmente i più vulnerabili come i bambini.
La presenza di un deputato all’incidente
A sottolineare la gravità dell’accaduto, sul posto si trovava casualmente Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra. Borrelli ha espresso la sua preoccupazione per la ripetitività di simili incidenti stradali e, nel momento in cui si è accertato delle condizioni del bambino con il personale medico intervenuto, ha ribadito l’urgenza di attuare misure concrete per il rispetto delle norme del codice della strada.
Il deputato ha dichiarato che “l’impatto è stato forte ma sembra che la vittima non abbia riportato lesioni preoccupanti,” e ha evidenziato la necessità di intervenire nei punti critici come le scuole, dove la presenza di polizia municipale potrebbe dissuadere comportamenti irresponsabili alla guida. In questo modo, sarebbe possibile ridurre i rischi a cui vanno incontro i bambini in movimento.
Le conseguenze dell’incidente e richieste di intervento
L’investimento avvenuto nella zona scolastica mette in rilievo l’urgenza di un impegno collettivo per il rispetto delle regole stradali e la sicurezza dei pedoni. Borrelli ha fatto appello affinché si prenda in considerazione non solo la denuncia per l’incidente, ma anche il ritiro della patente della conducente, sottolineando che è fondamentale mettere in atto misure preventive. La presenza di vigili urbani nei pressi delle scuole potrebbe rappresentare una strategia efficace per garantire maggiore sicurezza e disincentivare comportamenti scorretti da parte di alcuni automobilisti.
La situazione richiede una risposta rapida e determinata da parte delle autorità locali. Gli incidenti come quello avvenuto davanti alla scuola Carlo Poerio non rappresentano solo un episodio isolato, ma una vera e propria chiamata all’azione per rinforzare la sicurezza dei piccoli pedoni, un obiettivo che deve risultare una priorità per tutti.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Armando Proietti