Un evento straordinario ha catturato l’attenzione dei napoletani nella mattinata di domenica, quando la Rotonda Nazario Sauro, una delle location più iconiche della città, è stata trasformata in un set cinematografico per la realizzazione di riprese con la pornostar Valentina Nappi. La presenza di un noto sito per adulti ha ulteriormente intensificato l’attenzione mediatica in merito a questa iniziativa, attirando una folla variegata, inclusi molti bambini. Tuttavia, la questione non è stata priva di controversie, in quanto l’occupazione prolungata dello spazio pubblico ha sollevato interrogativi sulla legalità e sulla gestione degli spazi urbani.
Un set cinematografico controverso
La trasformazione della rotonda Nazario Sauro
La Rotonda Nazario Sauro ha una lunga storia come punto di ritrovo e belvedere sul lungomare di Napoli, famoso per le sue vedute mozzafiato. Tuttavia, domenica mattina, il luogo è stato al centro di un’attenzione inaspettata grazie alle riprese di un progetto legato all’industria dei contenuti per adulti. La presenza di Valentina Nappi ha attirato curiosi, turisti e passanti, trasformando una tranquilla domenica in un evento pubblico insolito e affollato. Molti bambini, accompagnati dai genitori, hanno assistito alla scena, ignari del tipo di riprese che stessero avvenendo.
L’occupazione abusiva dello spazio pubblico
Oltre alla curiosità suscitata dalle riprese, ci sono state però accuse gravi in merito all’occupazione dello spazio pubblico senza una regolare autorizzazione. La situazione è ulteriormente complicata dalla presenza di una barca a motore attraccata abusivamente presso la rotonda, su cui si insinuava stesse avvenendo un’operazione di scarico di sigarette di contrabbando, tramandando una visione negativa riguardo la legalità e il rispetto delle normative vigenti. È evidente che l’utilizzo di uno spazio pubblico per attività di questo tipo richiede un approccio regolato e autorizzato, ma in questo caso la situazione è apparsa del tutto fuori controllo.
Le reazioni delle autorità
L’indignazione di Francesco Emilio Borrelli e Lorenzo Pascucci
Le riprese non sono passate inosservate agli occhi delle autorità locali, con Francesco Emilio Borrelli, deputato, e Lorenzo Pascucci, consigliere della Municipalità I di Europa Verde, pronti a denunciare quanto accaduto. Le loro dichiarazioni sottolineano l’importanza di mantenere il rispetto delle regole all’interno della città, avvertendo che “non è accettabile che chiunque possa occupare spazi della città senza autorizzazioni.” La loro indignazione è alimentata dalla constatazione della presenza di ormeggiatori illegali, ben visibili nelle immagini scattate dai presenti, che metterebbero in discussione l’intera situazione.
Richiesta di chiarimenti alle autorità competenti
Borrelli e Pascucci non si sono limitati a esprimere sconcerto, bensì hanno formalmente richiesto chiarimenti alle autorità competenti. Tra queste figurano l’Autorità Portuale e il Demanio, alle quali hanno chiesto di fornire informazioni sulla legalità delle riprese effettuate. “Desideriamo sapere se tutte le autorizzazioni necessarie sono state ottenute o se, come l’ormeggio illegale, anche queste riprese sono state realizzate senza un regolare permesso,” hanno affermato. Emerge così la necessità di garantire una sorveglianza efficiente sugli spazi pubblici, per prevenire abusi e occupazioni non autorizzate.
Problematiche legate agli ormeggiatori abusivi
La lotta contro l’occupazione illegale
Le autorità lamentano la difficoltà di smantellare l’ormeggio abusivo che persiste nella zona da anni, gestito da operatori senza alcuna regolarità. Nonostante le denunce e gli interventi già effettuati dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza, il problema continua a riproporsi. Le domande su come sia possibile che nessuno sia intervenuto durante le riprese per verificare la legalità della situazione rimangono senza risposta, evidenziando una questione più ampia riguardante la sicurezza e la legalità delle attività commerciali e ricreative in città.
L’importanza del controllo sul territorio
Questo episodio mette in luce una problematica persistente e di grande rilevanza: la gestione degli spazi pubblici a Napoli e la necessità di rafforzare i controlli per prevenire occupazioni abusive. È fondamentale che le autorità locali sviluppino strategie efficaci per garantire il rispetto delle normative e la tutela del patrimonio pubblico. Un evento come quello di domenica dovrebbe fungere da campanello d’allarme per una città che si trova a dover bilanciare i propri spazi ricreativi e culturali con la legalità e il rispetto delle regole.