A Napoli, entro un anno, aprirà una scuola dedicata all’arte del presepe, formando una nuova generazione di artigiani. Questo progetto mira a preservare e tramandare una tradizione secolare che caratterizza non solo la città partenopea, ma l’intero territorio italiano durante le festività natalizie. La notizia è stata annunciata durante l’inaugurazione del tradizionale mercatino di Natale da Vincenzo Capuano, presidente dell’Associazione ‘Le Botteghe di San Gregorio Armeno‘. La madrina dell’evento, l’attrice Marisa Laurito, ha condiviso aneddoti legati alla sua infanzia, rendendo omaggio a questa antica tradizione.
L’importanza del presepe nella cultura napoletana
Il presepe rappresenta un elemento centrale della cultura natalizia a Napoli, distinto per la sua ricchezza artistica e la varietà di personaggi che ne arricchiscono i tableaux vivants. Le botteghe di San Gregorio Armeno, fulcro della tradizione presepiale, sono meta di visitatori che cercano figure che vanno oltre il rito religioso, abbracciando anche personaggi attuali e della cultura pop. Marisa Laurito ha ricordato i momenti felici trascorsi in questa celebre strada, dove, insieme a suo padre, acquistava statuette artigianali per il presepe di famiglia. Queste esperienze personali di Laurito confermano come il presepe non sia solo un simbolo di Natale, ma anche un legame profondo con i ricordi familiari e le tradizioni.
La nuova scuola: un futuro per i giovani artigiani
Vincenzo Capuano ha delineato il progetto della scuola, che sorgerà nella chiesa dei ‘Taffettanari’, offerta in comodato d’uso dalla Curia napoletana. Oltre ad insegnare le tecniche tradizionali di creazione del presepe, l’istituzione avrà anche un’importante funzione sociale. Si propone infatti di supportare quei giovani che affrontano difficoltà nel percorso scolastico tradizionale, offrendo loro una nuova possibilità di apprendimento e inclusione. La scuola non si limita a creare artisti, ma cerca anche di tenere i ragazzi lontani da potenziali strade pericolose, promuovendo al contempo l’arte dell’artigianato napoletano.
L’affluenza turistica a San Gregorio Armeno
Nonostante le festività natalizie siano ancora lontane, i vicoli di San Gregorio Armeno si stanno rapidamente riempiendo di turisti, attratti non solo dalla bellezza delle creazioni locali, ma anche dalle riproduzioni in terracotta di personaggi noti della contemporaneità. Questo fenomeno dimostra la continua evoluzione dell’arte presepiale, che riesce ad adattarsi e rispondere ai cambiamenti della società. Storie recenti, come quella di Jannik Sinner, il giovane tennista italiano diventato idolo, sono già state tradotte in soggetti presepiali, testimoniando il connubio tra tradizione e modernità.
In un contesto dove l’arte del presepe trova sempre nuove vie di espressione, l’apertura della scuola rappresenta un traguardo significativo, volto a garantire la continuità di un patrimonio culturale così ricco e variegato.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Armando Proietti