Napoli, nuovo Palaeventi al Centro direzionale: il sindaco Manfredi insiste sulla necessità dell'infrastruttura

Napoli, nuovo Palaeventi al Centro direzionale: il sindaco Manfredi insiste sulla necessità dell’infrastruttura

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, propone la costruzione di un nuovo Palaeventi nel Centro direzionale per rilanciare l’area e attrarre eventi sportivi e culturali a livello internazionale.
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Napoli, nuovo Palaeventi al Centro direzionale: il sindaco Manfredi insiste sulla necessità dell'infrastruttura - Gaeta.it

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso chiaramente l’importanza di realizzare un nuovo Palaeventi nel Centro direzionale della città. Durante un dibattito in aula sulla delibera riguardante il diritto di superficie sulle aree comunali, Manfredi ha sottolineato che l’assenza di un’infrastruttura adeguata per eventi sportivi e culturali limita fortemente le potenzialità di Napoli, specialmente in vista delle opportunità che emergono a livello internazionale. L’obiettivo è quello di restituire alla città un luogo che possa ospitare eventi di grande richiamo, contribuendo al rilancio della zona e della vivibilità.

La proposta di project financing

Nel dibattito si è discusso approfonditamente della proposta di project financing per la realizzazione e gestione della nuova arena, che andrebbe a sorgere nell’ex mercato ortofrutticolo. Manfredi ha messo in evidenza come la costruzione di questa infrastruttura non sia solo un intervento edilizio, ma il segno di un rinnovato interesse pubblico per l’area. È un’opportunità per trasformare un luogo attualmente in declino in un centro di aggregazione. In un contesto in cui Napoli è stata esclusa da eventi sportivi significativi, come gli Europei di pallavolo del 2026, la costruzione di un palasport risulta fondamentale per non perdere ulteriori occasioni in futuro.

Il sindaco ha ribadito che Napoli al momento si trova a fare fronte a una mancanza di punti di riferimento per eventi, costringendo a utilizzare spazi come piazza Plebiscito, che presentano complicazioni logistiche. Prevedere uno spazio ben strutturato, accessibile e dotato di tutte le comodità necessarie è dunque una priorità. Ciò permetterebbe di attrarre eventi nazionali e internazionali, posizionando la città come un polo culturale sempre più rilevante.

L’area del Centro direzionale e le sue criticità

Il sindaco ha richiamato l’attenzione sulle problematiche che la zona del Centro direzionale attualmente si trova ad affrontare. Manfredi ha descritto l’area come segnata da situazioni di degrado, come la prostituzione e incendi, sottolineando che mantenere queste condizioni nel cuore della città rappresenta un problema serio. I residenti e i commercianti della zona si trovano a vivere in una situazione intricata, che ha portato a un crollo del valore immobiliare e che solleva giustamente delle preoccupazioni.

Si tratta di un ambito dove nessun investitore ha trovato interesse in oltre venticinque anni, e gli investimenti precedentemente proposti si sono rivelati problematici al punto da rendere necessario risarcire 14 milioni di euro in transazione. Questo, secondo il sindaco, deve motivare le istituzioni a trovare soluzioni efficaci e a rendere l’area più attrattiva per nuovi progetti.

Verso un futuro di rigenerazione

Manfredi ha ribadito la sua intenzione di lavorare in un’ottica di rigorosa salvaguardia dell’interesse pubblico. La nuova arena non rappresenta solo un’opportunità di investimento ma un passo fondamentale verso la rigenerazione del Centro direzionale. Il sindaco ha evidenziato che la superficie destinata alla costruzione sarà solo una parte delle proprietà comunali; completare l’opera non svuota la zona, ma potrebbe invece contribuire ad accrescere il valore delle aree circostanti.

Nella sua comunicazione in aula, il sindaco ha fatto appello alla necessità di trovare coesione tra le forze politiche locali per avviare questo percorso. Manfredi si è impegnato a monitorare tutti i passaggi successivi al fine di garantire una maggiore inclusione e affrontare ogni criticità emersa nel processo. Con la delibera in discussione, si pone quindi un importante primo passo verso un futuro di rinascita e rinnovamento per Napoli e per il suo Centro direzionale.

Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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