Oltre quaranta delegati da istituti scolastici di tutta Italia si riuniranno a Napoli, presso la Fondazione Foqus Quartieri Spagnoli, per un incontro in programma domani e domenica. L’evento, organizzato in collaborazione con l’impresa sociale Dalla Parte dei Bambini, intende avviare un percorso di formazione e dialogo su temi centrali come la democrazia, la cooperazione e la didattica inclusiva. L’obiettivo finale è quello di elaborare un programma di proposte da presentare al Ministero dell’Istruzione.
Un percorso che porta a Gea 2025
L’incontro di Napoli segna l’inizio di un cammino verso Gea 2025, la terza edizione delle Giornate Educazione Ambiente, che si terranno a FOQUS dal 3 al 5 ottobre. Questo evento, ormai tradizionale, si concentrerà sulle nuove epistemologie ecologiche e sulle sfide che la didattica contemporanea si trova ad affrontare. I lavori saranno organizzati in gruppi di discussione, con la partecipazione di scuole provenienti da diverse regioni italiane. L’incontro di febbraio è fondamentale, in quanto l’iniziativa sarà aperta dall’intervento del noto pedagogista francese Philippe Meirieu, che terrà una lectio magistralis all’inaugurazione dell’evento in autunno.
La Fondazione come laboratorio di idee
In un contesto in cui si avverte la necessità di un ripensamento del modello scolastico, la Fondazione Quartieri Spagnoli si propone come un laboratorio aperto, un luogo di condivisione per idee innovative e strumenti pratici. L’aspirazione è quella di avviare un processo di advocacy che metta al centro le esigenze degli studenti, oltre alla costruzione di una scuola più equa e inclusiva. Questo programma mira a promuovere cambiamenti significativi all’interno delle scuole, coinvolgendo tanto i docenti quanto gli operatori del settore.
Obiettivi pratici per una rete educativa
Il progetto si propone di esaminare pratiche consolidate e sviluppare nuove competenze, puntando a creare una rete di connessioni educative che attraversi l’intero Paese. Non si tratta solo di discussioni teoriche, ma di tradurre le riflessioni in proposte concrete da presentare alle istituzioni competenti. Il fine è rendere l’educazione una vera e propria priorità condivisa nel dibattito pubblico.
La volontà di agire per il futuro degli studenti
I partecipanti all’incontro partono tutti da una stessa convinzione: è tempo di passare all’azione. La volontà di promuovere un dialogo costruttivo con le istituzioni pubbliche si fa sempre più forte, così come l’impegno ad affrontare le sfide educative attuali. È essenziale che la scuola diventi uno spazio capace di accogliere, valorizzare e sostenere ogni studente nel percorso di crescita. L’incontro di Napoli rappresenta un passo decisivo in questo processo, creando un’importante opportunità di confronto e crescita per il futuro dell’educazione in Italia.