L’inaugurazione di un’area verde presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli segna un’importante innovazione nel campo della medicina pediatrica. Questo spazio, realizzato nell’ambito dell’ottava edizione dell’iniziativa Urban Nature del Wwf Italia, rappresenta un significativo passo verso l’integrazione della natura nei percorsi di cura dei piccoli pazienti. Questa oasi offre un’opportunità di contatto con l’ambiente naturale, essenziale per il benessere psicofisico dei bambini.
Il nuovo spazio verde in ospedale
L’oasi inaugurata presso il reparto di Pediatria dell’ospedale Federico II di Napoli è la quarta realizzata dal Wwf Italia in altrettanti ospedali italiani, dopo le esperienze positive delle strutture di Palermo, Bari e Padova. Questo spazio verde è progettato per offrire un rifugio tranquillo per i pazienti, in particolare quelli con lunghi periodi di degenza. L’area è caratterizzata da alberi, bordure fiorite, specchi d’acqua e zone destinate all’osservazione e alla cura della natura. Il design dell’oasi non è casuale; ogni elemento è pensato per promuovere momenti di serenità e socializzazione tra pazienti e famiglie.
L’oasi si configura come un laboratorio all’aperto dove i bambini possono imparare, giocare e interagire con la natura, favorendo così non solo il riposo ma anche il recupero fisico e psicologico. La presenza di giardini portatili su carrelli permette anche ai pazienti con difficoltà motorie di partecipare attivamente a queste esperienze, garantendo un’inclusione totale.
L’impatto sui pazienti e sulle famiglie
Questo nuovo spazio sarà accessibile a oltre 3.000 bambini all’anno, offrendo un’importante risorsa per i piccoli pazienti e le loro famiglie. La possibilità di interagire con un ambiente naturale durante un ricovero può avere effetti positivi sullo stato d’animo e sulla qualità della vita dei giovani pazienti. L’idea alla base del progetto è quella di fornire un’oasi di pace, lontana dalle pressioni e dalle ansie che spesso accompagnano il contesto ospedaliero.
La creazione di questi spazi verdi è supportata da studi che dimostrano come il contatto con la natura possa ridurre lo stress e migliorare il recupero dai malanni. I momenti trascorsi all’aperto non solo favoriscono il benessere, ma incoraggiano anche l’interazione sociale, creando opportunità per instaurare nuove amicizie tra i bambini in cura e facilitando momenti di condivisione con le famiglie, che spesso si trovano a vivere situazioni difficili.
Formazione e collaborazioni professionali
Per garantire il massimo dell’efficacia dell’oasi, è prevista la formazione del personale dedicato all’interno dell’ospedale. L’ufficio Educazione e Formazione del Wwf Italia lavorerà a stretto contatto con il personale medico e educativo dell’ospedale, creando sinergie utili per integrare l’attività terapeutica con le esperienze all’aperto. Questi incontri, sia in presenza che a distanza, permetteranno al personale di apprendere come utilizzare al meglio l’oasi per favorire il benessere dei pazienti.
Il coinvolgimento di figure professionali diverse, come il personale docente della Scuola in Ospedale e il personale medico, sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare. Ogni membro del team avrà il compito di rendere l’oasi un luogo di apprendimento, scoperta e recupero, contribuendo a una gestione integrata della salute dei piccoli pazienti.
La realizzazione di questo progetto rappresenta quindi un esempio significativo di come la sinergia tra salute e natura possa apportare benefici reali alla comunità.
Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina