Napoli si trova al centro di un’imponente vicenda giudiziaria che ha avuto come epilogo le prime condanne per i minorenni coinvolti nei tragici stupri di Caivano, avvenuti durante lo scorso estate. Il giudice del tribunale per i minorenni di Napoli, Anita Polito, ha emesso le condanne per tre dei sette imputati, ponendo fine a un processo celebrato con rito abbreviato.
condanne emesse
Le condanne, che variano tra i 9 e i 10 anni di reclusione, riguardano tre ragazzi che al momento dei fatti avevano 15 e 16 anni. Il pm Claudia De Luca aveva richiesto pene simili, comprendenti un range tra i 9 e i 10 anni e otto mesi di reclusione, nella sua requisitoria.
un Caso Che ha Sconvolto la CittÃ
Queste prime condanne rappresentano solo una parte degli imputati coinvolti nel terribile episodio che ha scosso profondamente la comunità di Caivano. Già il 5 luglio scorso, il tribunale di Napoli Nord aveva condannato a pene oscillanti tra i 12 anni e 5 mesi e i 13 anni e 4 mesi di reclusione i due maggiorenni implicati nelle violenze.
Processo in Corso per gli Altri Imputati
Attualmente, la posizione degli altri quattro minorenni imputati rimane da definire, poiché il processo nei loro confronti è ancora in corso. La città di Napoli resta così al centro di un dibattito giudiziario che mette in luce l’importanza della giustizia nei confronti dei crimini compiuti, soprattutto quando si tratta di minori coinvolti in atti così gravi e scioccanti.