Napoli Queer Festival 2025: un inno alla cultura queer e transfemminista

Napoli Queer Festival 2025: un inno alla cultura queer e transfemminista

Il Napoli Queer Festival torna con eventi dedicati alla cultura queer, arti performative e dialogo sociale, promuovendo la diversità e l’inclusione attraverso mostre, danza e spettacoli comici.
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Napoli Queer Festival 2025: un inno alla cultura queer e transfemminista - Gaeta.it

Il Napoli Queer Festival torna per la seconda edizione con un evento ricco di eventi dedicato alla cultura queer, alle arti performative e alla promozione delle soggettività che spesso faticano a trovare spazio nel panorama artistico contemporaneo. La manifestazione, che si svolgerà da domani, è pensata come uno spazio inclusivo in cui esplorare e celebrare la diversità, sotto la direzione artistica di Giuseppe Affinito. Il festival ha l’obiettivo di stimolare il dialogo e la riflessione tra la comunità LGBTQ+ e il pubblico, grazie al supporto delle istituzioni culturali locali.

Un inizio all’insegna dell’arte

La prima giornata del Napoli Queer Festival, prevista per domani, si aprirà alle 18.30 con un allestimento che si divide tra Sala Assoli-Moscato e il Teatro Nuovo. L’ingresso sarà gratuito, il che rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati e i curiosi di avvicinarsi a questo affascinante universo. Durante la serata saranno presentate due mostre di grande rilievo: “Ritratti di Sfamiglia“, una collettiva fotografica che invita a riflettere su temi di identità e appartenenza, e “Il Giardino delle Mostruosità Queer“, a cura degli artisti Andrea Iacomino e Vincenzo Antonio Caccavale. Questi lavori, spiegano gli organizzatori, sono pensati per contrastare gli stereotipi che circondano le identità queer e per fornire una narrazione alternativa e provocatoria riguardo la comunità.

In aggiunta alle mostre, è prevista la proiezione del progetto “Immersivo Pride“, frutto di una collaborazione tra lo Stonewall Museum e Scripta Maneant editori. Lato artistico, si tratterà di un’opera interattiva che utilizza elementi surrealisti per offrire un’importante riflessione sul dibattito politico attuale, riguardante i diritti delle persone queer, sottolineando la necessità di spazi che promuovano la libertà di espressione e resistenza.

Spettacoli di danza e performance

A seguire, sempre presso Sala Assoli-Moscato, il festival proporrà una performance di danza alle 20:00, con “SA ROSE“. Questa rivisitazione contemporanea di “Le Spectre de la Rose“, ideata dal coreografo Michel Fokine, promette di incantare il pubblico con le esibizioni di Marta Ledeman e Antonio Tello, che danzeranno sulle musiche di Carl Maria von Weber e Otis Redding. Questo pezzo sarà caratterizzato da un’interpretazione moderna e innovativa, che intende sfidare le aspettative tradizionali legate alla danza classica.

Successivamente, alle 20:30, è previsto un monologo comico dal titolo “Lo Spazio Sicuro” di Diego Piemontese. Questo spettacolo unisce stand-up comedy e elementi multimediali con l’intento di trattare la questione della sicurezza per le minoranze. Piemontese offrirà ai presenti un’analisi ironica ma sincera delle esperienze vissute dalla comunità LGBTQ+ milanese, puntando i riflettori su sfide quotidiane e stereotipi sociali.

Una chiusura provocatoria

La serata si concluderà alle 21:00 al Teatro Nuovo con “Fashion is Binary“, un evento che metterà in discussione le norme di genere nel mondo della moda. Questo spettacolo, ideato da Dario Biancullo, Ciro Riccio, Angela D. Severino e numerosi artisti, esplorerà le logiche binarie che caratterizzano l’industria fashion. L’obiettivo è smascherare i preconcetti e allargare il discorso sulla rappresentazione delle identità di genere, sostenendo che la moda possa essere un mezzo per esprimere la propria individualità, senza vincoli o categorie rigide.

Questo Napoli Queer Festival si configura, quindi, come un’importante manifestazione culturale, capace di dare voce e visibilità a queste espressioni artistiche, indispensabili per le dinamiche sociali e artistiche del nostro tempo.

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