A settant’anni dalla nascita e trenta dalla scomparsa di Mariateresa di Lascia, Napoli si prepara a celebrare la memoria di una figura carismatica e influente. L’evento, organizzato dall’ONG “Nessuno tocchi Caino“, avrà luogo il 28 novembre presso il bookstore Mondadori in Galleria Umberto I, a partire dalle 18. La presentazione del libro “La fine della pena“, dedicato alla sua vita e alla sua opera, rappresenta un’importante occasione per riflettere sull’eredità lasciata dalla fondatrice dell’associazione che ha lavorato instancabilmente per i diritti umani e la giustizia.
L’eredità di Mariateresa di Lascia
Mariateresa di Lascia ha avuto un impatto profondo non solo sulla scena politica italiana, ma anche sul panorama culturale nazionale. Originaria della Puglia, la sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante in difesa dei diritti civili e umani. Napoli ha rappresentato un crocevia cruciale per la sua evoluzione politica. Qui ha incontrato Marco Pannella, leader radicale che ha influenzato immensamente il suo percorso. Grazie a Pannella, Mariateresa è diventata dirigente e parlamentare radicale, lavorando fianco a fianco con Sergio D’Elia. Insieme, hanno fondato “Nessuno tocchi Caino“, un’organizzazione che si è battuta contro la pena di morte e per una giustizia più umana.
La sua carriera politica si intreccia con il suo contributo letterario. Il romanzo “Passaggio in ombra“, pubblicato postumo, le ha valso il Premio Strega, sancendo la sua importanza nel panorama letterario italiano. Il libro tratta temi di grande attualità e tocca tasti sensibili della società, rendendo la sua opera ancora oggi rilevante e significativa. In questo contesto, il volume “La fine della pena” offre uno spaccato della sua visione, evidenziando il suo pensiero critico e la necessità di riformare un sistema spesso percepito come inadeguato.
L’evento di commemorazione
La presentazione del libro, che avverrà alla presenza di figure prominenti di “Nessuno tocchi Caino“, promette di essere un momento di intensa riflessione e ricordo. Tra i relatori ci sono il Presidente Rita Bernardini, il Segretario Sergio D’Elia, nonché marito della di Lascia, e la Tesoriera Elisabetta Zamparutti. Inoltre, il Presidente d’onore, il Prof. Vincenzo Maiello, parteciperà all’incontro con altri dirigenti e militanti dell’organizzazione. Saranno presenti anche amici e collaboratori storici, come il regista Sandro Dionisio e l’imprenditore Vincenzo Rocco, che porteranno la propria testimonianza su quanto la di Lascia abbia significato per loro e per la società.
Il titolo dell’evento, “Trent’anni ‘senza’ Mariateresa Di Lascia. Un vuoto dove passa ogni cosa“, sottolinea la mancanza che la sua assenza ha creato e il percorso ancora da fare nel campo dei diritti umani e della giustizia sociale. L’orizzonte di questa commemorazione si estende oltre la memoria individuale; sarà anche un’occasione per discutere le sfide attuali e future nel campo dei diritti civili in Italia e nel mondo. Sarà interessante vedere come l’eredità di Mariateresa di Lascia continui a ispirare le nuove generazioni e a stimolare un dibattito necessario su temi cruciali.
In questo modo, l’evento non solo celebrerà la vita e l’opera di una grande donna, ma rilancerà anche l’impegno di “Nessuno tocchi Caino” nel proseguire la sua missione.
Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Armando Proietti