Napoli si prepara al 45mo corso per aspiranti volontari dell'associazione Avo: avvio il 20 gennaio

Napoli si prepara al 45mo corso per aspiranti volontari dell’associazione Avo: avvio il 20 gennaio

A Napoli parte il 45° corso di formazione per aspiranti volontari dell’associazione Avo, dedicato al supporto dei pazienti attraverso competenze in ascolto, empatia e comunicazione.
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Napoli si prepara al 45mo corso per aspiranti volontari dell'associazione Avo: avvio il 20 gennaio - Gaeta.it

Si avvia a Napoli una nuova opportunità per chi desidera entrare a far parte del mondo del volontariato ospedaliero. Dal 20 gennaio, l’associazione Avo darà il via al 45mo corso per aspiranti volontari, con lo scopo di fornire formazione e competenze a chi vuole contribuire attivamente al supporto dei pazienti.

Dettagli del corso

Il corso si terrà presso l’aula Mediterraneo dell’ospedale Cardarelli e si articolerà in cinque incontri, programmati ogni lunedì alle 15.30. Ogni sessione sarà condotta da esperti del settore, che affronteranno temi fondamentali come l’ascolto attivo, l’empatia e le tecniche di comunicazione con i pazienti. Durante gli incontri, verranno forniti anche approfondimenti sulla struttura organizzativa dell’associazione Avo, attiva in diversi ospedali di Napoli grazie a specifiche convenzioni, e sull’importanza dell’igiene e della sicurezza in ambito ospedaliero.

In aggiunta, si discuterà di argomenti cruciali come le cure palliative, la dignità delle persone vulnerabili e il codice etico che guida l’operato dei volontari. Sarà dato ampio spazio anche a testimonianze personali per incoraggiare la scelta del volontariato, permettendo ai partecipanti di comprendere appieno le sfide e le gratificazioni legate a questa esperienza.

La voce dei rappresentanti Avo

Il corso verrà inaugurato con gli interventi di rappresentanti della Direzione aziendale del Cardarelli e di Assunta Cusano, presidente dell’Avo Napoli, che introdurrà i principi e le finalità dell’associazione. Successivamente, alcuni membri del direttivo Avo condivideranno le loro esperienze, mettendo in luce il valore del volontariato in ambito socio-sanitario.

Nei successivi incontri, in programma il 5, 12, 19 e 26 febbraio, si succederanno interventi di figure di spicco come Antonella Bozzaotra, Giovanni Colacicco, Assunta Amelio, Antonio Maddalena, Filippo Onofaro, Rosario Di Muzio e Samuele Ciambriello, che porteranno la loro expertise e testimonianze dirette nel campo del volontariato.

Un impegno al servizio della comunità

Il corso è stato concepito per rispondere alla crescente domanda di volontari capaci e motivati. Come afferma Assunta Cusano, l’iniziativa non si limita a fornire formazione, ma punta a creare una rete di sostegno che migliora la vita dei pazienti ricoverati e delle loro famiglie. Diventare volontari Avo significa dedicare tempo a chi vive situazioni di vulnerabilità; si offre così un fondamentale contributo al benessere collettivo.

L’associazione Avo si pone come una delle realtà più significative nel campo del volontariato socio-sanitario in Italia, con la sua operatività in 18 regioni, dove sono attivi oltre 16 mila volontari in più di 700 strutture sanitarie e sociali. A Napoli, l’Avo è attiva in numerosi presidi, tra cui Cardarelli, Monaldi e Pascale, e vanta circa 550 volontari che operano per sostenere e accompagnare i pazienti e le loro famiglie nei momenti di difficoltà. Questo impegno diretto nelle strutture sanitarie rappresenta un importante tassello nella rete di servizi di supporto a chi si trova in una condizione di fragilità.

Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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